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Rapina, ferite e bottigliate tra Villa Olmo e i Giardini a lago di Como. “La sicurezza in città peggiora”

Fatto ancora tutta da chiarire nel primo pomeriggio di oggi, domenica 26 ottobre, a Villa Olmo. Dalle prime ricostruzioni pare che si sia consumato una rapina da parte di tre uomini nei confronti di altri due, padre e figlio, da quanto si apprende tutti stranieri.

Sembra che in tre abbiano agito a danno di altre due persone, con un tentativo di resistenza che è costato uno o forse più coltellate

Dall’unica immagine disponibile, risalente ai momenti immediatamente successivi al fatto – ancora in fase di ricostruzione per i dettagli – un uomo giaceva a terra a poca distanza dal cancello di ingresso di Villa Olmo. Un gruppo di passanti ha prestato la prima assistenza di emergenza, in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine e dei soccorritori.

In serata, è poi giunta la notizia dell’arresto di due aggressori – di cui uno minorenne – da parte della Polizia di Stato.

Il tema della sicurezza in città era già emerso nelle ore precedenti, come dimostra l’intervento del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Lorenzo Cantaluppi.

“In poche ore la nostra città è stata teatro di due gravi episodi: il primo ha visto il pulmino della Canottieri Lario, alla quale desidero esprimere la mia piena solidarietà e vicinanza, preso a bottigliate da alcuni extracomunitari frequentatori dell’area dei Giardini a Lago; il secondo riguarda uno scippo con accoltellamento, sempre a opera di alcuni extracomunitari, avvenuto nei pressi di Villa Olmo – afferma il consigliere – Si tratta di fatti estremamente preoccupanti, che testimoniano un peggioramento della situazione della sicurezza a Como. È indispensabile che si intervenga con fermezza, potenziando i controlli e la presenza delle forze dell’ordine in due zone così delicate e di grande passaggio, per garantire maggiore tutela e serenità ai cittadini”.

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