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Como, il Comune lancia il SuperUrp: “Segnalazioni e domande online, risposta entro 48 ore”

SuperUrp, è questo il nome scelto per il nuovo punto di accesso per i cittadini in cerca di informazioni o desiderosi di effettuare segnalazioni. Si tratta di una nuova piattaforma adottata dal Comune di Como per garantire che ogni telefonata, richiesta, segnalazione venga tracciata ed evasa in modo trasparente. Situazione che in passato era molto complicata da gestire.

“La confusione era tanta, le comunicazioni si duplicavano e passavano di ufficio in ufficio. C’erano poi oltre 150 indirizzi mail a cui poter scrivere – spiega il sindaco Alessandro Rapinese – Nostro obiettivo è cancellare tutte queste mail, far convogliare le richieste direttamente negli uffici di pertinenza per evaderle rapidamente e tracciare inoltre il lavoro svolto. Il sogno è quello di arrivare ad evadere le richieste entro 48 ore dalla presentazione della segnalazione”. La nuova piattaforma, dopo alcuni mesi di test, è adesso operativa e utilizzabile da tutti. Per accedervi basterà andare sul sito del Comune di Como dove sono stati creati due bottoni specifici e contraddistinti dalle voci “fai una segnalazione” e “fai una domanda”.

Cliccandoci sopra si aprirà la pagina dedicata (https://segnala.comune.como.it) e suddivisa per settori dove si potrà – accedendo con lo Spid – presentare la richiesta o fare la domanda che verrà poi presa in carico. Verrà ovviamente rilasciato all’utente un codice (ticket) relativo alla domanda depositata che sarà poi quello che consentirà al cittadino, laddove non venisse risolto il problema, di sollecitare la soluzione. Ticket che al tempo stesso consentirà al Comune di capire quale settore è in ritardo nel gestire le domande e perché. Per ora si potrà ancora telefonare anche al centralino per le segnalazioni ma “l’obiettivo è quello di far passare tutto tramite portale specifico”, spiega Giovanni Fazio, direttore settore PNRR, URP e Comunicazione, Archivio e Protocollo. Un sistema che sarà anche utilizzato come uno degli elementi per “decidere la premialità dei settori. Intanto per l’operazione sono anche stati assunti due nuovi dipendenti dedicati al contact center”, spiega Fazio.

L’invito è poi rivolto a tutti “affinchè si abituino a utilizzare questo strumento molto più efficace e rapido – aggiunge il sindaco – Invito anche i consiglieri di minoranza a collaborare e far entrare a regime il prima possibile questo strumento. Faccio solo un esempio, se dovesse arrivare la segnalazione di una buca, questa passerà direttamente a uno dei 5 direttori dei lavori che, valutata la competenza, interverà subito”. Nel mese di gennaio sono arrivate 688 richieste e 588 sono quelle chiuse “con una media temporale di 72 ore. Obiettivo è scendere a 48 ore”, conclude il sindaco. Le risorse destinate per l’operazione ammontano a 110mila euro per le licenze del software e 80 mila euro per la customizzazione.

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19 Commenti

  1. La piattaforma del Super Urp è costata 110mila euro più 80mila euro di licenze annuali – Ecco come spendono i quattrini dei cittani. Sarà 1 altro fallimento

  2. Per esperienza personale suggerisco, nei rapporti col Comune, di affidarsi subito ad un avvocato, permette di ricevere finalmente le risposte agognate da mesi oltre al pagamento di lauti danni. Viva Rapinese

  3. Per la redazione: sarebbe carino, quando pubblicate delle foto “di gruppo”, mettere anche una didascalia con i nomi. Così da poter associare alle persone ritratte i nomi citati nell’articolo.
    Grazie.

    1. Spesso, aprendo le singole immagini, appare il nome del file dove si possono capire i nomi, sommariamente.

  4. 🤣🤣🤣 che cialtronata…sono 5 mesi che invio PEC AL COMUNE DI COMO E NESSUNO RISPONDE! MA ORA CON IL LEGALE CHE LI STA CITANDO
    IN GIUDIZIO….STANNO RISPONDENDO…😂😂😂🤮 E I CITTADINI PAGANO

  5. Grande Idea! Si apre un rapporto diretto Comune-Cittadino…questo conta!

    Ogni iniziativa non può essere criticata. Altrimenti scrivete! Giusto che risponda direttamente e non attraverso…per mezzo di…tramite…e non deve essere tutto plateale!

    Bene! Molto bene!

  6. Ma l’avete testato? Qualsiasi richiesta fuori dagli “schemi” resta inevasa ed è impossibile contattare qualcuno. È sparita la possibilità di accesso fino alle 3 ore per carico/scarico in centro storico. L’incaricata del servizio si limita a rimandare al portale, che inutilità e che disservizio!

  7. cito
    il 71% degli intervistati è molto insoddisfatto o insoddisfatto della propria esperienza con i parchi giochi e i parchi di Como;

    ● la maggior parte degli intervistati si è dichiarata insoddisfatta o molto insoddisfatta

    della manutenzione delle strutture ludiche e della pulizia dei parchi giochi;

    ● il 98% dei genitori ha risposto che vorrebbe spazi o altre aree di gioco (ad esempio spazi polifunzionali interni e esterni) a Como per i propri figli;

    ● dalle domande aperte del sondaggio, emerge una forte richiesta di parchi adatti alla

    fase adolescenziale (ad esempio campi da basket/calcetto, pista ciclabile o per monopattini, skate park, campi polivalenti pavimentati).

  8. bravissimo, un investimento concreto e sensato per portare un po’ di misurabilità e tecnologia nella amministrazione pubblica.

  9. Super Urp…risposte in 48 ore? Ma se Rapiscina non risponde ad interrogazioni e richieste di accesso agli atti per mesi……La scelta è stata fatta con assegnazione diretta o con gara?

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