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Skate Park all’Ippocastano, cantiere da 63mila euro. Lavori affidati alla Mar.Sal Restauri di Napoli

L’annuncio era stato fatto lo scorso 28 maggio in Consiglio comunale dall’assessore Michele Cappelletti: “Abbiamo individuato la zona dell’Ippocastano dove abbiamo previsto uno Skate park su un’area di 250 metri quadri, metà della parte cementata – ha detto Cappelletti – Sarà composto da quattro rampe eventualmente amovibili in caso di destinazione diversa negli anni futuri”. Annunciando anche la tempistica “Il progetto lo stanno realizzando gli uffici e sarà in giunta per il 15 maggio. La gara è prevista per fine maggio, i lavori per luglio. A settembre i ragazzi potranno avere il loro skate park”. I tempi si sono un poco dilatati ma non molto. C’è infatti il contratto attuativo firmato dal dirigente Luca Noseda lo scorso 24 aprile, i lavori sono stati affidati alla Mar.Sal Restauri Srl di Napoli. Spesa complessiva 63.770 euro (finanziata con avanzo di bilancio). Si legge nel documento:

Il progetto de quo è volto, principalmente, ad realizzare uno skatepark ad uso della cittadinanza in un’area già attualmente adibita a spazio ludico/ricreativo/sportivo; Lo spazio da realizzarsi sarà dotato di n° 5 elementi (n° 2 Quarter-pipe ( pavimentazione a sezione curvilinea ), n° 2 Bank ( pavimentazione dei piani inclinati ), n° 1 Manual pad con Ledge centrale , flat-bar angolata e china bank, n° 1 “flat-bar”, n°1 “ledge” realizzati con pannelli in compensato , adatti alla disciplina dello skate e posizionati a terra con un sistema amovibile.

Ecco i documenti:

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3 Commenti

  1. Bene lo Skate Park all’Ippocastano purchè non diventi un centro di aggregamento per “sbandati”, servirà un serio controllo sui frequentatori e sullo spaccio nella zona.

  2. Va bene dare ai ragazzi un luogo dove divertirsi senza creare disturbo e pericolo agli altri, ma un occhio in più a : marciapiedi con buche, tombini sporgenti, piante infestanti, strisce pedonali scolorite non guasterebbe per migliorare la vita dei pedoni. Delle panchine non ne voglio parlare più.

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