Per cercare di rendere meno desolante, se non proprio traumatica, la necessaria – anzi, quantomai necessaria – reclusione domestica, il Comune di Como punta anche a offrire servizi diversi da quelli primari in senso assoluto.
Si inquadrano in questo senso due iniziative, una che riguarda l’ambito culturale e l’altra i servizi educativo-scolastici.
Nei prossimi giorni, l’amministrazione proverà a far entrare virtualmente il pubblico nei musei, a intrattenere i più piccoli leggendo loro delle storie, e condivideremo le proposte che arriveranno nell’ottica di offrire un servizio e un’occasione diversa dal solito.
“Alle associazioni culturali, sportive, sociali, è stata rivolta la proposta di partecipare attivandosi in questo senso e segnalando gli appuntamenti digitali già in programma che possano risultare di interesse per i cittadini di ogni fascia di età, di Como e non solo – si legge nella nota – Gli interessati possono condividere le proprie proposte scrivendo a comunico@comune.como.it“.
A breve saranno attivati una nuova sezione del sito visitcomo.eu, una pagina Facebook e un nuovo canale Youtube denominati “Smart Como”, che permetteranno di condividere e riunire le diverse proposte per la comunità. Su questi canali saranno fruibili anche le iniziative della rete dei Musei Civici e degli asili nido.
“Per gli asili nido – informa ancora Palazzo Cernezzi – è già stato attivato un apposito canale YouTube (“Asili nido di Como”), pensato per mantenere vivo e costante il rapporto tra bambini ed educatori: l’amministrazione ringrazia gli educatori che si stanno adattando a questi nuovi tempi con forza, dolcezza e spirito”.
La newsletter del Comune, ComuniCo, è attiva e potrà continuare a promuovere una programmazione di incontri non fisici, ma digitali, riducendo la distanza tra i cittadini e la città.