Taglio del nastro con polemica pronta. Oggi come noto è stato inaugurato il parcheggio della stazione unica a Camerlata. Occasione che ha fatto intervenire il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi. Ne abbiamo parlato qui: Stazione unica di Camerlata, inaugurato il nuovo parcheggio. Fermi: “Finalmente una boccata di ossigeno”.
Tanto è bastato per scatenare le ire di Patrizia Lissi, capogruppo Pd in consiglio Comunale, e Gabriele Guarisco, consigliere comunale Dem.
Ecco la nota diffusa dai due:
Dopo un anno di promesse puntualmente disattese dal Comune di Como i pendolari comaschi potranno finalmente parcheggiare senza rischiare multe salate o soste ardite pur di prendere il treno a Camerlata. Bene! Troviamo singolare però che venga espressa della soddisfazione dal presidente del consiglio regionale, Alessandro Fermi. L’apertura del posteggio sarà pure una “boccata d’ossigeno” ma arriva dopo dodici mesi di passione tanto per i cittadini, che per lavoro devono spostarsi, quanto per le attività commerciali della zona che si sono viste privare di posti auto utili. L’inaugurazione in ritardo di un anno del parcheggio (responsabilità comunale) rispetto alla stazione (responsabilità di RFI) è d’altronde il risultato di un’assenza totale di coordinamento da parte di Regione Lombardia. Questa doveva essere il punto di unione tra le due parti per un’attivazione sincronizzata delle due infrastrutture, visto che la realizzazione delle opere è una richiesta avanzata proprio da Palazzo Lombardia. A meno che il presidente Fermi sappia qualcosa che noi non sappiamo, il parcheggio sarà gratuito. E meno male perché una qualsiasi tariffa sarebbe l’ennesima beffa a danno dei pendolari che negli scorsi mesi hanno dovuto fare l’impossibile per posteggiare, anche a costo di farsi multare. A ben vedere, ci chiediamo: Comune o Regione hanno in serbo qualche misura per risarcire chi è stato pesantemente penalizzato?
4 Commenti
Ci sono politici che non si impegnano molto per risolvere il problema ma si impegnano moltissimo per far credere a chi il problema non lo conosce di essere stati loro a risolverlo. È istruttivo. Dimostra che al leghista ed ex forzista Fermi non importa molto del severo giudizio dei pendolari sui trasporti regionali (qualche giorno fa 16.000firme per una petizione), ma importa il potenziale voto di chi non percepisce la gravità dei 12 mesi di ritardo sulla fine dei lavori perché non prende il treno e non utilizza mai il parcheggio della Stazione unica di Camerlata. A Fermi importa che il voto di chi passa il proprio tempo a guardare “uomini e donne” alla TV vale quanto quello dei pendolari? Mah…. Evidentemente “uno vale uno” vale anche per Fermi.
Colpo di calore o mania di protagonismo per l’avv. Fermi? Ma com’è possibile anche solo rilasciare una dichiarazione dopo così tanto ritardo?
Io lo metterei a pagamento, non foss’altro che in diversi posti dove lasciavo l’auto poi qualcuno lasciava rottami non assicurati. A me fa comodo sto parcheggio, nonostante il ritardo
Ma chi l’aveva pianificato?