RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

VIDEO Striscia la Notizia a Como per i passaggi a livello eterni e i ragazzini che scavalcano le sbarre

Ormai di casa a Como, Striscia la Notizia è tornata in città per occuparsi dei passaggi a livello che attraversano il capoluogo. L’inviata Chiara Squaglia ha dapprima ironizzato sulle attese lunghissime davanti alle sbarre delle stazioni con un primo passaggio in piazza del Popolo corredato da alcune interviste agli automobilisti in coda.

Poi l’inviata si è trasferita a Como Borghi, con riprese che hanno immortalato tantissimi pedoni – in particolare giovanissimi studenti spazientiti dalle attese davanti alle sbarre abbassate dei passaggi a livello – scavalcare le barriere e passare in mezzo ai binari noncuranti dei pericoli e dei divieti.

QUI IL SERVIZIO INTEGRALE DI STRISCIA LA NOTIZIA

Interpellato anche il sindaco Alessandro Rapinese che con nota scritta inviata a Striscia ha fissato nel 2025 l’apertura del nuovo sottopasso già progettato e che sarà realizzato da Ferrovienord (ne avevamo parlato qui).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

13 Commenti

  1. ma sei matto? una cosa bellissima per tutti, specie per quelli che possono usare solo i mezzi pubblici, e’ quella di poter arrivare direttamente al lago, compresi i turisti (che sono una entrata economica per la citta’) .. guai fermare i treni a Borghi! .. finora tutto andava bene e le attese ai passaggi a livello erano programmate al secondo con minime attese .. ora una legge funesta ha imposto questo intervallo inaccettabile .. dunque chiedere di fare una deroga alla legge e ripristinare i tempi di attesa precedenti .. non fermare i treni a Borghi ..

  2. Divertente e surreale. Sei sicuramente un amico dei nuovi devastatori della città.
    Devastazione il cui unico obiettivo è quello di poter strozzare le attività commerciali in mano ai comaschi per far entrare gli amici lavandai.
    Lavare denaro è l’attività più profittevole e chissà come oggi a Eraclea qualcuno che ha lavato decine o meglio centinaia di milioni di euro festeggia la ritrovata libertà in attesa di giudizio.

      1. Delirio è continuare a sognare che il sottopassaggio a Como borghi serva a qualcosa se non ha devastare ulteriormente la città.

  3. La proposta di fermare i treni a Como Borghi è assolutamente da lodare e sostenere in tutti i settori se si vuole una città SMART e non SMOG!!!
    MA GLI INTERESSI, GLI APPETITI DEI SOLITI 4 GATTI FARANNO ESATTAMENTE L’OPPOSTO PER POI AL 99% TROVARE RESTI ROMANI CHE PARALIZZERANNO TUTTO COME PER LE PARATIE.
    D’ALTRONDE PARALIZZARE IL TRAFFICO SIGNIFICA STROZZARE LE ATTIVITÀ COMMERCIALI…. CHE POI CHIUDONO…. O SVENDONO…. AGLI AMICI DEI SOLITI 4 GATTI.
    TUTTO PERFETTAMENTE LEGALE MA……

  4. Dove c’è strisca la notizia c’è la mafia! Chiudere strisca la notizia non i treni, VERGOGNATEVI!

  5. Passaggi a livello che per 100 anni NON hanno mai creato code e.. magicamente da qualche anno creano la PARALISI del traffico.
    Sfortuna o metodo???
    Creare o ingigantire un problema è la tecnica dei mafiuss…. azzz e riazz…. la mafia in Lombardia NON esiste diceva un noto politico.
    Esiste un gruppo di potere ben organizzato che decide tutto da 50 anni senza che nessuno possa criticare o contestare.
    Paralizzare la città per giustificare un sottopassaggio a Como Borghi assolutamente inutile, tra l’altro privo di studio sui flussi di traffico in via Petrarca che è una via assolutamente secondaria se non terziaria, sarebbe da INDAGARE alla SPELLACCHIO per benino come MOSTRUOSO SPRECO DI DENARO PUBBLICO.
    AL CONTRARIO NON FARE IL SOTTOPASSAGGIO O SOPRAPASSAGGIOVA GRANDATE SIGNIFICA INTASARE ANCOR PIÙ IL TOBOGA DI LAZZAGO E RENDERE I TRATTI CHE PORTANO ALLA TANGENZIALINA IPERINTASATI.
    ECCO UN’ALTRO ESEMPIO DA MANUALE DELLE GENIALI OPERE DEI COMPETENTONI CHE CI GOVERNANO DA 50 ANNI.

    1. Ciao, sempre tu. Ci spieghi come si applica il tuo “ragionamento” a una NORMA NAZIONALE, non locale, che IMPONE che tutti i PL siano soggetti a questa normativa di sicurezza?

    2. .1 cento anni fa c’erano meno auto
      .2 adesso ci sono in più svizzeri anche solo a far la spesa
      .3 metti qualche virgola perché fai star giù il fiato, come dice Rino, io te la metto più gentile
      .4 parolacce sono superflue
      .5 Dino Cairoli (leggi sopra) sembra più sensato e si vede che conosce l’argomento
      E basta. E buona giornata anche a te. Ognuno ha il suo modo di commentare, ma c’è sempre margine di miglioramento. Per tutti. E quando dico tutti includo proprio tuttiiiiii!

  6. Ritengo inutile e poco lungimirante insistere su questa strada mentre ci vorrebbe una scelta più coraggiosa e fermare i treni a Borghi, utilizzando il tratto restante come percorso ciclo-pedonale per unire la stazione alla zona a lago e al Duomo e centro città, che si raggiungerebbero in pochi minuti

    1. Scusate l’approccio poco “tecnico” ma è categoricamente da escludere la possibilità di un soprapassaggio ciclopedonale coperto che segua esattamente il percorso della ferrovia da Camerlata in via Manzoni e che preveda degli scivoli di entrata/uscita all’altezza dei vari passaggi a livello e di punti di interesse (Università, vecchio Ospedale Sant’Anna, etc)?
      Toglierebbe dal traffico i pedoni, le biciclette e i monopattini.
      Fatti salvi, ovviamente, i problemi di sicurezza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo