Il nubifragio con vento fortissimo e grandine che ha flagellato soprattutto la zona sud della provincia di Como lascia ora lo spazio alla pesante conta dei danni. Un caso emblematico della furia delle tempesta arriva da un’azienda simbolo del Comasco, la notissima industria manifatturiera del tessile Gabel, a Rovellasca, nella frazione Manera.
La maxi grandinata – con chicchi grandi come un’arancia – ha rotto tutti i lucernari arrecando gravi danni a tutto l’avanguardistico quartier generale, progettato nella metà degli anni ’70 dall’architetto Gregotti, dai reparti della linea produttiva, alla stamperia, dagli estesi magazzini, agli uffici fino alle parti di collegamento aziendali. Le violente raffiche di vento e l’ingente quantità d’acqua, insediatasi nella fabbrica, hanno dato il colpo di grazia: tutte le grandi vetrate frantumate, per non parlare dei pannelli fotovoltaici, in corso di installazione su tutta la superficie del tetto, sbriciolati sotto l’irruenza del temporale.
Commenta il presidente e As del gruppo, Michele Moltrasio: “Il fortissimo temporale di questa notte ci ha duramente colpito. Ingentissimi i danni al reparto produttivo e al magazzino e uffici del quartiere generale a Rovellasca. I nostri collaboratori ci hanno dimostrato grande solidarietà. Stamattina tutti impegnati a pulire e a sistemare il possibile per poter tornare a lavorare nel più breve tempo possibile. Siamo tutti pronti a rimboccarci le maniche per sistemare i danni più visibili, mettere in sicurezza e garantire continuità alla produzione, ma soprattutto integrità dei posti di lavoro e del benessere dei nostri dipendenti! Siamo fiduciosi che le istituzioni aiuteranno le numerose realtà produttive del territorio fortemente colpite come la nostra”.