Terza linea del termovalorizzatore Acsm, giovedì prossimo (20 gennaio) in commissione speciale parlerà Acsm Agam. Dopo la creazione dell’organismo comunale voluto, dopo votazione unanime del Consiglio, per capire del dettaglio il piano alla base del nuovo impianto (qui il dettaglio), adesso è stato redatto il calendario delle sedute che saranno due alla settimana. Si riparte dunque giovedì con Acsm-Agam che prenderà la parole dopo l’audizione della Provincia e di cinque associazioni ambientali del territorio. Lunedì prossimo toccherà invece a Como Acqua e successivamente a cinque esperti – professori universitari – in materie quali la biologia, l’agricoltura e la tutela della salute.
“Obiettivo è arrivare in Consiglio comunale tra il 2 o il 3 febbraio al massimo – spiega il presidente della commissione speciale Mario Gorla – Dobbiamo poi dare alcuni giorni agli uffici per redigere il parere finale che tassativamente entro l’8 febbraio dovrà essere pronto”. Come noto infatti sarà la politica di Como a decidere (ecco la spiegazione), visto che, si legge nella relazione del dirigente Giuseppe Ruffo come “si rende necessario adottare preventivamente la procedura prevista dall’art.9 comma 15 della L.R. n.12/2005 e art. 23.2 delle Disposizioni attuative del vigente PGT, da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale”.
E sul ruolo centrale dell’assemblea interviene lo stesso presidente Gorla. “Abbiamo un compito molto delicato – spiega Gorla – Con la procedura prevista saremo noi, in Consiglio comunale a influire sulla destinazione futura dell’area e sul progetto previsto. Non ci saranno imposizioni dall’alto, ma ci dovrà guidare la tutela della salute. Le grandi società per azioni hanno come obiettivo primario quello di fare utili. A noi il compito di concentrarci sulla salute che non è un qualcosa di barattabile. Questo la missione della commissione e poi del consiglio”.
Qui un approfondimento importante:
