Solo poche settimane fa davamo conto della rivoluzione scoppiata all’interno dell’Agenzia del trasporto pubblico locale di Como, Varese e Lecco dove, durante l’assemblea la maggioranza dei soci, ovvero il 57% dei votanti aveva “bocciato” e non ha approvato il verbale di nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione, sfiduciando di fatto il presidente Gianluigi Cartabia fresco di nomina avvenuta a fine gennaio tra grandissime polemiche (qui tutti i dettagli di quanto accaduto).
Ebbene oggi la sfiducia si è trasformata ufficialmente nelle dimissioni presentate e protocollate dall’ormai ex presidente Cartabia che dopo soli tre mesi lascia e pur non volendo scendere nel merito di quanto accaduto ci tiene a sottolineare come “in questi tre mesi il Cda ha lavorato bene, anche grazie all’ottima professionalità del personale e un ottimo risultato lo abbiamo ottenuto nel portare a casa la delibera di giunta regionale che permetterà di procedere con le gare sia per il trasporto su gomma che per la gara della gestione delle sette funicolari rientranti nel nostro ambito”.
Adesso per capire chi saranno i nuovi nomi e soprattutto come si delineeranno i nuovi assetti bisognerà attendere il 26 maggio quando è stata indetta la prossima riunione dell’Agenzia.
PER APPROFONDIRE
Clamorosa bomba Tpl: Como, Lecco e Varese sfiduciano il neo presidente Cartabia. Tutto da rifare?