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COMOZERO TV Derby Como-Lecco: enorme spiegamento di forze dell’ordine, traffico in tilt. Il film del pre-match

Il derby di serie B Como-Lecco giocato al Sinigaglia è finito zero a zero e – anche per la scarsa presenza di tifosi ospiti, circa 200, con i gruppi ultras rimasti a casa per protesta contro l’obbligo di Fidelity Card – sia durante la partita sia prima e dopo, non si è registrata alcuna tensione particolare sugli spalti o attorno allo stadio.

L’enorme spiegamento di forze dell’ordine, però, unito alla chiusura temporanea di diverse strade vicine al Sinigaglia per permettere l’arrivo dei pullman lecchesi, ha creato grossi problemi al traffico, anche per l’orario di punta (il match era alle 18.30) e per la concomitante chiusura del tratto cittadino della A9 che già quotidianamente aggrava i problemi della circolazione.

Tra polizia in assetto antisommossa, strade blindate e automobilisti esasperati, ecco il film del pre-match.

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23 Commenti

  1. Ho scritto un commento riguardo al questore ma non è stato pubblicato. A quanto pare su di un altro sito non si può parlare del vescovo e qui del questore…

  2. Ciao , Buonasera, 👋 io avrei inibito arrivo tifosi del Lecco, il Comitato di Sicurezza doveva e aveva potere di farlo, non ho compreso incontro tra Fulvio Anzaldo e Presidente del Consiglio Comunale di Lecco, quando il Sindaco e la Giunta dovevano spendersi perché fosse vietata 🚫 la trasferta dai Tifosi del Lecco Calcio. Si evitava di impegnare 300 Agenti della Polizia di Stato per 200 Tifosi e ulteriore caos, nel già caotico caos del traffico di Como.
    Si posso inibire arrivi di tifoserie …. Se bisogna spiegare ingiunti Forze dell’Ordine.
    Buonasera. Un caro saluto.
    Davide Fent
    @davidefent

  3. basterebbe mettere in atto azioni disciplinarie serie e soprattutto smettere di agire come se i tifosi fossero elementi speciali. il tifoso non deve essere considerato differente da un qualsiasi altro cittadino e quindi se commette illeciti deve essere parimenti sanzionato. se vado al cinema non c’è uno schieramento di polizia e non devo essere scortato…. quindi, se vado a vedere la partita devo essere in grado di comportarmi civilmente, senza bloccare strade/piazze/città…senza molestare, devastare e danneggiare. Purtroppo questo, ancora oggi non avviene.

  4. Non esiste solamente il calcio…e la vastità di quel che me ne importa non la si vede nemmeno con il binocolo.

  5. Sui vari social siete in circa 150 a lamentarvi. Foste venuti tutti allo stadio a tifare per la squadra di calcio della vostra e nostra città, avreste tolto 150 macchine in giro per le strade e sarebbe già stato un inizio. Come dite, non è che possiamo prenderci un giorno di ferie…. Oh dai va che non siete tutti ingegneri della NASA è, ne sono certo… E in più avreste dimostrato quel senso di appartenenza che vi manca e che vi porta a criticare tutto il criticabile e a non fruire degli eventi che si svolgono in città… P. S. Come avrete notato non si è verificato il minimo problema di ordine pubblico. Pensateci per la prossima, biglietti ancora disponibili. Buona giornata.

    1. Nessun problema di ordine pubblico? E Riguardo l’intervento dei pompieri per le bombe carta e il principio di incendio causato dai vostri fumogeni lanciati nella scuola elementare , o dei portoni e condomini della zona riempiti di piscio e bottiglie vuote invece? Anche questo fa parte del senso di appartenenza alla città? No perché vorrei capire in che modo rischiare di incendiare una scuola elementare e trasformare in una latrina un quartiere che ospita il vostro amato stadio, significhi amare la propria città e avere senso di appartenenza

    1. Buongiorno, non dia per scontato che se una cosa e’ interessante per lei allora deve per forza esseere interessante anche per gli altri. A me il calcio non interessa come immagino che a lei non interessano tanti altri sport. Va bene cosi’, bisogna saper accogliere le opinioni di tutti. E sinceramente il collegamento tra assistere ad una partita di calcio e dimostarre attaccamento alla propria citta’ lo trovo totalmente pretestuoso.

  6. Giornata sbagliata, orario sbagliato e tre punti diversi dove hanno raccolto/scortato i tifosi: ma chi ha deciso? Poi tra le 17 e le 18.30..Al ritorno non ho visto questo delirio, ed erano le 20.45. Tutti insieme e una sola chiusura.
    Ma perché prendersela sempre con la Polizia Locale perché esegue ordini del Questore?

    1. Giusto, parliamo del questore. Di quando l’anno scorso i tifosi del Bari furono lasciati scorrazzare per il centro indisturbati o di quando quelli del Modena riuscirono ad eludere i controlli. Oppure delle chiusure senza senso o della mala gestione come ieri.

  7. Letteralmente uno schifo; più di un’ora per arrivare a Monteolimpino. Per non parlare poi dei vigili a dirigere il traffico. Creano più caos loro che il traffico stesso. Ogni qualunque volta che c’è un ingorgo…alla fine trovi sempre i vigili che lo creano

  8. Gli scontri dovevano iniziarli i residenti e tutti quelli che dopo una giornata di lavoro non sono potuti rientrare a casa per colpa di una partita di calcio del menga

  9. Non se ne può più! Io sono rimasto personalmente bloccato in viale Innocenzo per circa 45 minuti, completamente fermo; motivo? Assicurare l’agevole passaggio dei 4 tifosi della squadra ospite! Ma è mai possibile bloccare una città intera e le principali arterie periferiche per minimo un’ora per favorire il passaggio (2 minuti effettivi?) in sicurezza dei tifosi ospiti? Per non parlare dell’assurdo spiegamento di forze dell’ordine. Se uno avesse voluto rapinare tutti i negozi del centro non ci sarebbe stato un solo agente pronto ad intervenire perché erano tutti impegnati. Lo Stadio DEVE essere ubicato fuori città! Senza se e senza ma! Il Sinigaglia può benissimo essere adibito per ospitare eventi di altra natura.

    1. Personalmente non ragionerei sullo stadio dentro o fuori, ma sul fatto che in una società avanzata, quale ci riteniamo, pensiamo sia normale che ci voglia uno spiegmento tale per una partita di calcio di serie B con qualche centinaio di tifosi.

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