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VIDEO Elezioni, Renzi a Como: “Salvini e il ministero dei Frontalieri? Siamo seri, le questioni con la Svizzera si risolvono in modo bipartisan”

Tappa comasca per il leader di Italia Viva (in corsa alle politiche del 25 settembre con Azione di Calenda), Matteo Renzi che oggi, attorniato da sostenitori e candidati, ha incontrato la stampa. “O vince la destra con Meloni o vince l’Italia con Draghi – ha detto – noi sosterremo Draghi fino alla fine e gli chiediamo di fare il necessario per sostenere le famiglie in questo momento di crisi. Speriamo di sbloccare domani il Decreto Aiuti domani dopo la vergognosa azione dei 5Stelle, quelli che lo hanno mandato a casa e ora gli chiedono di risolvere i problemi”. Anche altri naturalmente i passaggi sulla realtà politica di queste ultime ore. “Ora vedremo cosa accadrà ma noi siamo con Mario Draghi”.

Parole per Salvini poi che giusto ieri ha parlato dell’istituzione del ministero dei Frontalieri: “E’ l’86mo ministero che promette – ha ironizzato Renzi – non sa che il Governo ha un massimo di 65 componenti compresi i sottosegretari. Ci sono diverse questioni aperte con la svizzera (assegni famigliari bloccati, sistema fiscale, Ndr) per quanto riguarda i frontalieri, non ci nascondiamo e li affronteremo in modo bipartisan. Salvini è lo stesso che vuole abolire il reddito di cittadinanza dopo che lo ha firmato. Dice tutto e il contrario di tutto, dall’immigrazione alle imprese. Parliamo di cose serie e progetti seri, quindi non di Salvini”. E poi il leader di Italia Viva è entrato nel dettaglio. “I temi caldi sono diversi. Si aggiunga inoltre che la Svizzera ha fatto una scelta nel maggio del 2021 di fare un passo indietro sul tema degli accordi e il problema ora va affrontato con serietà. Ecco questo è ciò che ci contraddistingue, il Terzo polo si comporta con serietà”. E sui temi oggi al centro del dibattito sul confine, a partire dagli assegni famigliari, ha aggiunto come  “sul Family Act, anni addietro, le risorse per i frontalieri erano state stanziate ma mancano due cose; il ministro Orlando deve fare il decreto ministeriale attuativo , il secondo che l’Inps lavori seguendo le direttive del ministero della Famiglia”.

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4 Commenti

  1. Ma si tratta del Renzi che aveva detto che non avrebbe fatto più politica? E’ lo stesso Renzi che il nuovo capo della Veronelli, tale Calenda, ha più volte attaccato, arrivando a dire che non avrebbe mai fatto politica con lui? Nella foto è la stessa Veronelli, tanto attenta in passato alle pari opportunità che lo stesso Renzi ha sotterrato in Arabia Saudita. In ultimo è lo stesso Gorla che è passato da Fi, a Fdi, ed ora con il terzo polo? Si sono loro, veri fenomeni per coerenza e faccia tosta

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