Come faceva già a suo tempo il Celeste parla di se in prima e in terza persona, un vezzo mai passato con gli anni.
Oggi a Como (diretta integrale in fondo all’articolo), l’ex presidente lombardo e senatore Roberto Formigoni ha presentato nell’aula magna del Collegio Gallio il suo libro “Una Storia Popolare”, scritto con il giornalista Rodolfo Casadei. Ma soprattutto il testo ha la prefazione, blasone eccezionale, del cardinale Camillo Ruini.
Presentazione contestata da più parti, meno frequentemente difesa (qui le cronache di queste ore).
Così dove c’è aria di polemica, ComoZero e RondiZero si buttano a capofitto.
Questa sera in diretta abbiamo incontrato Formigoni. Dichiarazioni illuminanti quelle rilasciate dall’ex dominus del Pirellone prima e di Palazzo Lombardia poi al nostro Beppe Rondinelli (immortalato dall’ottimo e instancabile Thomas Usan).
“Ho governato per 18 anni la Lombardia – ha detto – vuol dire che gli elettori lombardi, che non hanno l’anello al naso, glielo assicuro, hanno ritenuto di votare Formigoni come loro presidente. Il che vuol dire che condividevano le proposte di Formigoni. Il popolo lombardo è sempre stato al mio fianco, un sondaggio dice che mi avrebbe votato una quinta volta”.
Ecco – chiede il Rondi – se si ricandidasse avrebbe lo stesso tipo di risposta dopo tutto quello che è successo? Lei è agli arresti domiciliari. Torna in politica?
No, l’ho detto quando ho finito al senato il 4 marzo 2018, ho servito le istituzioni italiane per 34 anni ora lo spazio va dato i giovani, li sto ricevendo e li incito. Servono persone nuove in politica. Non ho intenzione di ricandidarmi, non guardo i sondagg,. So che c’è una marea di gente che mi cerca, che si fa trovare, che vuole confrontarsi con me. Ho lasciato un segno importante sulla politica italiana se è vero, come è vero, che vengono a chiedermi consigli e sono soddisfatti perché vedono che i consigli che do loro portano un risultato positivo.
Poi ha aggiunto, a proposito della condanna per corruzione nel caso Maugeri: “Questo è stato un processo politico, Formigoni è condannato senza una colpa e senza una prova, non sono io che parlo ma il più grande penalista italiano Franco Coppi: “Questo è un processo politico, Formigoni è stato colpito senza una colpa e senza una prova”.
Chiosa, “E mi sembra che la storia…” ma la frase resta sospesa e il Celeste se ne va alla presentazione. Evento dove va segnalata la presenza del presidente provinciale, Fiorenzo Bongiasca.
QUI LA DIRETTA COMPLETA
2 Commenti
Che i lombardi l’avrebbero rieletto è una certezza. Ciellini ovunque a partire da Como. In nome di Dio e di don Giussani arricchiamoci tra di noi e distruggiamo la sanità pubblica.
Senza colpa e senza prova…….. direi senza vergogna!