La decisione di manifestare è maturata in queste ore. Nessuna incertezza sui dormitori cittadini dopo l’emergenza Covid.
Così i senzatetto della città, circa 80 persone tra italiani e stranieri, si sono radunati davanti al Comune di Como e chiedono di incontrare il sindaco, Mario Landriscina.
Tra loro anche un uomo di 82 anni, terrorizzato da un futuro incerto:
Dopo l’appello niente primo cittadino ma è arrivato l’assessore alla Sicurezza, Elena Negretti. “Sto prendendo accordi con Caritas perché il dormitorio di via Sirtori resti aperto fino a fine agosto – ha detto – gli orari di apertura sono stati ridotti perché nessuno di giorno lo frequenta”.
Diversi senzatetto però hanno chiesto una casa. L’assessore è stato chiaro, il Comune adesso, ha detto in sintesi (video sotto), sta lavorando perché il dormitorio resti aperto ma deve esserci un patto sul rispetto delle regole (cioè attenzione agli orari, niente alcol e niente tensioni).
Dormitori, da oggi aperti a metà. Chiusura totale l’8. Caritas: “Noi ci siamo ma dalle istituzioni nessuna soluzione”
L’incontro tra Negretti e gli ospiti dei dormitori nei due video sotto: