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VIDEO Rapinese: “Controllo evasione Tari, grazie ai dipendenti del Comune. Cestini pieni? Portate i rifiuti a casa”. Poi c’è Minghetti su Emergenza Freddo

Giusto qualche giorno fa, facevamo notare come attribuire al trasloco del sindaco di Como Alessandro Rapinese negli uffici del Settore Tributi il potere di aver fatto emergere schiere di evasori Tari fosse sbilanciato quantomeno nei confronti di quei dipendenti che, sicuramente ben indirizzati dalla politica, si stanno sobbarcando tonnellate di accertamenti arretrati. Qui: Como, lotta all’evasione: se nelle cronache dolcissime il “profumo di sindaco” produce miracoli. Inoltre, tutt’altro che secondario, abbiamo posto un tema su alcune questioni: Rapinese e il trasloco nell’ufficio di una dipendente al Settore Tributi: i nodi privacy, commistione e opportunità.

Intanto oggi è proprio Rapinese, con un nuovo video pubblicato sulla sua pagina Rapinese Sindaco, a ringraziare giustappunto i dipendenti del Settore Tributi senza i quali, spiega, “nessuno degli obiettivi della giunta avrebbe visto (o vedrebbe mai) la luce”. “Io senza i dipendenti del mio Comune non vado da nessuna parte, quindi questo mio messaggio è per loro. Grazie di tutto il supporto che state dando a me, alla mia giunta, ai consiglieri affinché gli obiettivi della nostra comunità possano essere raggiunti – sono state le parole del sindaco – un ringraziamento particolare oggi va ai dipendenti del settore Tributi che in pochissimi giorni sono arrivati ad accertare un milione di euro di Tari evasa. Rapinese poteva essere bravo, buono e simpatico ma non è Superman e senza i dipendenti dell’Ufficio Tributi non sarebbe stato possibile”.

E per un sindaco che dichiara apertamente di non poter salvare il mondo da solo (dice di sé appunto: “Rapinese non è Superman”) ecco un appello anche ai cittadini perché facciano la loro parte. “Come a amministrazione siamo impegnati su diversi fronti, ma non saremo mai in grado di consegnare la città dei desideri se non ci sarà un’elevatissima collaborazione da parte dei cittadini – sottolinea infatti – se tutti pagassero la Tari non ci sarebbe bisogno di ammazzare di lavoro i dipendenti del settore Tributi, se nessuno buttasse in giro carte, cartacce, sigarette e pattumiera non ci sarebbe bisogno di spendere ulteriori soldi per interventi mirati per fare le pulizie”.

Problemi cronici a cui, però, si aggiunge la denuncia del furto delle piante appena posizionate, con tanto di rendering e video dell’assessore al Verde Ivan Lombardi: “Se nessuno si fregasse le piantine comunali come successo in questi giorni in via Vittorio Emanuele non ci sarebbe bisogno di ripiantarle”. Da qui l’appello ai comaschi: “Se tutti noi avessimo un filino più di cura della nostra città, la città che è bellissima diventerebbe l’Eden – evidenzia Rapinese – quando vedete un cestino pieno perché c’è stata un’ondata di turisti e quel rifiuto ve lo teneste, ad esempio, in borsa fino a casa e lo buttaste lì, comprendendo che è stata una giornata assolutamente eccezionale di turismo quella che ha riempito quel cestino (che noi cercheremo di mettere adesso più grande). Ma se quel rifiuto invece che buttarlo a casaccio in giro ve lo teneste in borsa e alla sera lo metteste nel vostro cestino,  avreste contribuito ad una Como più bella”.

Ecco il video completo del sindaco Alessandro Rapinese:

Intanto sul fronte Emergenza Freddo e dormitorio invernale, dopo le ultime novità di oggi (Emergenza Freddo, questore e prefetto fanno cambiare idea al sindaco: accolti anche gli irregolari) interviene la ex candidata sindaco a Como, consigliera comunale di minoranza con Svolta Civica, Barbara Minghetti. “Un po’ in ritardo sull’arrivo del freddo ma contenti che riparta”, scrive su Facebook:

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13 Commenti

  1. Cara Silvana, non metto in discussione quanto da lei sostenuto anche se sono una persona che viaggia molto, anche all’estero, e francamente non ho avuto questa impressione, eccezion fatta per i rifugi di alta montagna. In ogni caso il sindaco sosteneva che il contratto precedente con Aprica era fatto male, quindi secondo lei il piano della giunta è quello di ridurre lo sforzo di Aprica coerentemente con la diminuzione dei rifiuti depositati? La mia sensazione è che questo sindaco stia improvvisando azioni giusto per dare la sensazione di efficientismo, a prescindere dal programma presentato prima delle elezioni.

  2. Quindi nemmeno gli Avengers riescono a svuotare i cestini regolarmente durante le giornate con flussi turistici importanti?
    Ed io che avevo capito che la colpa era degli amministratori precedenti e che sarebbe bastato un assessore innamorato della città e che rinunciava al proprio lavoro per controllare i cestini uno ad uno per risolvere il problema.
    Mi ero evidentemente illuso

  3. Ma come, prima il contratto con Aprica era fatto male, andava rivisto, ghe pensi mi blablabla adesso invece dobbiamo metterci i rifiuti in tasca. Il consiglio più gentile che mi viene in mente è di assumere qualcuno che si occupi di comunicazione che, gentilmente, mi sono rotto di sentire strzate.

  4. Apoteosi di Rapinese Sindaco! Prima raccomanda giustamente i cittadini di pagare la TARI, che è l’acronimo di Tassa sui rifiuti, e poi chiede agli stessi cittadini di essere così gentili da non intasare i cestini e di portarsi i rifiuti a casa, alla faccia della TARI che devono pagare. Poi con la stessa espressione e con lo stesso slang da fighetto del bar dell’angolo tira le orecchie ai ladruncoli, che richiamati dalla gran cassa del piantumatore ufficiale di corte, si sono fregati le piantine ornamentali in via Vittorio Emanuele. Non saranno mica gli stessi che fregarono a quelli di prima l’impianto di innaffiamento a lago? Mah…. Povero il nostro Assessore! Sta confermando la tendenza del perfetto Assessore al Verde del Comune di Como: trasformarsi in breve tempo da volenteroso mestierante a Willy il Coyote alle prese con l’inafferrabile Beep Beep! ….in fin dei conti, a ognuno, compreso Superman, tocca il ruolo che gli è più congeniale! 😊

  5. Come il sig. Luigi anche io da 4 mesi invio pec al settore Tributi x chiedere bollettino tassa suolo publico e pagare. NOn hanno mai risposto. Solo dopo pec a segretario generale del comune dopo 5 mesi arrivato! I dipendenti del settore tributi devono essere controllati a vista
    E chi sbaglia a casa

    1. Venga a lavorare Lei in Comune di Como, vivrà anche Lei il bel clima che lo contraddistingue così come godrà anche lei del grasso stipendio e del pubblico ludibrio di essere dipende pubblico.

  6. Certo una scatola di sigarette si può portare a casa o anche una lattina vuota, ma mettersi in borsetta la coppetta del gelato sbrodolata lo vedo poco pratico. A parte ciò, i cestini strapieni col nugolo di vespe intorno fanno prorprio una bella figura coi turisti.

  7. Attendo da settembre la risposta a 3 mie PEC che hanno valore legale in risposta a invio illegale a me di avviso di mancato pagamento della seconda rata di dicembre 2021!!!!
    Attendo risposta ancora per un po’ e poi denuncio per estorsione e ovviamente mancata risposta a mia comunicazione avente valore legale.

  8. Veramente un genio..anzichè organizzarsi con Aprica per aumentare la raccolta(esiste anche una tassa turistica)nei periodi di maggior affluenza turistica,devono essere i cittadini a portare l’immondizia a casa…Cornuti e Mazziati!

    1. Informati, è esattamente la politica che attuano le città più attente, quella di togliere i cestini… I rifiuti prima di tutto non si producono, e se si fanno si portano a casa o si depositano all’interno dell’esercizio commerciale in cui si acquistano.

      1. E in quali città esattamente,i cittadini e i turisti,l’immondizia se la riportano a casa ,in Hotel,Albergo eccecc ? Perchè in Italia x quel che ne sò,il famoso recupero circolare non è adottato da nessuno…veda richiesta sempre maggiore di Termovalorizzatori(INCENERITORI)

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