La Polizia di Stato di Como ha tratto in arresto un cittadino italiano di 20 anni, residente a Villa Guardia e di origini straniere. Le accuse nei suoi confronti sono detenzione e porto illegale di armi e ricettazione. L’operazione è stata condotta dagli agenti della squadra mobile di Como nell’ambito di una serie di attività di polizia giudiziaria finalizzate al contrasto della criminalità comune. Questi controlli sono stati intensificati in occasione delle festività natalizie, un periodo che vede una consistente concentrazione di persone nel centro della città.

L’attività di controllo nel periodo natalizio

I poliziotti hanno effettuato di propria iniziativa alcune ispezioni e verifiche mirate. L’attenzione si è concentrata su soggetti pregiudicati che, secondo le analisi delle forze dell’ordine, potrebbero essere dediti alla commissione di reati contro il patrimonio. Durante uno di questi accertamenti a sorpresa, gli agenti si sono recati presso l’abitazione del giovane a Villa Guardia.

Il ritrovamento dell’arma e il profilo dell’arrestato

Nel corso della perquisizione all’interno dell’appartamento, i poliziotti hanno ispezionato la camera da letto del ventenne. Qui è stata rinvenuta una pistola calibro 6.35 di fabbricazione ceca, insieme ad alcune munizioni. L’arma e i proiettili erano nascosti con cura e risultavano detenuti illegalmente.

Il profilo del giovane è già noto alle autorità. Negli anni ha collezionato numerose condanne e denunce per furti e rapine, reati commessi anche quando era ancora minorenne. La sua storia giudiziaria include una lunga serie di provvedimenti amministrativi emessi dal questore, tra cui Dacur, Daspo fuori contesto e ammonimenti. Queste misure sono legate principalmente alle sue frequentazioni e alla commissione di reati riconducibili al fenomeno delle “Baby Gang”.

Il trasferimento in carcere e l’impegno della polizia

Dopo il ritrovamento dell’arma, il ventenne è stato condotto in questura per le procedure di rito. Una volta informato il pubblico ministero di turno, è stato disposto il suo immediato trasferimento presso la casa circondariale di Como. La Polizia di Stato sottolinea che l’impegno sul territorio prosegue in modo capillare e costante. L’obiettivo principale di queste operazioni è trasmettere a tutti i cittadini un forte senso di legalità e sicurezza.