Intervento dei Vigili del Fuoco, del 118 con ambulanza ed elisoccorso e dei carabinieri in via Da Vinci a Fino Mornasco all’interno di un cantiere in corso per la costruzione di un edificio scolastico. Per cause da chiarire una operaio di 55 anni è precipitato per 10 metri ed è morto. Indagini in corso per ricostruire i fatti.
In serata poi è arrivata la durissima reazione di Gianluca Giovinazzo, segretario provinciale di Sinistra Italiana a Como. Si legge in una Nota:
È solo di qualche ora fa la notizia dell’ennesimo morto sul lavoro nella nostra provincia. Un operaio edile di 54 anni ha perso la vita cadendo da un ponteggio nel cantiere della nuova scuola di Fino Mornasco. Soltanto ieri in Lombardia c’è stato un altro morto sul lavoro. È fondamentale, per arginare il susseguirsi queste tragedie, votare l’otto e il nove giugno e votare Sì ai referendum sul lavoro promossi dalla Cgil. Ne va della credibilità del nostro Paese che non può e non deve continuare a basarsi su subappalti che abbassano notevolmente il livello di sicurezza nei posti di lavoro. Non basta condannare i responsabili, è necessario bloccare quelle leggi che hanno permesso questo scempio e assicurare le risorse indispensabili per una reale sicurezza nei posti di lavoro. Non è concepibile morire per il lavoro.