Il test, con relativa formazione degli agenti, è partito a mezzanotte e si è concluso alle 15 di oggi, 21 novembre. Parliamo del mega impianto di videosorveglianza delle strade di Como in uso alla polizia locale che già negli scorsi mesi aveva effettuato controlli a campione. Si tratta di 95 videocamere (“varchi”) posizionate per osservare le quaranta principali strade cittadine.
Nelle 15 ore di accensione è stato registrato il passaggio di 63mila veicoli, di questi 450 erano privi di assicurazione e 750 senza revisione. Numeri davvero importanti. Dalla prossima settimana il grande occhio sarà acceso definitivamente e pattuglie della polizia locale si metteranno sotto i varchi. La legge infatti precisa che la multa possa essere comminata solo nel momento in cui la videocamera segnala la violazione, la sanzione non può essere spedita a casa.
Il sistema ovviamente ha molte più funzioni: individua auto rubate (solo quando sarà sottoscritto il protocollo ministeriale fra sindaco e questore) o segnalate falle forze dell’ordine perché utilizzate per commettere reati, conta il numero dei mezzi in transito, i flussi di traffico, i relativi orari, i tempi di permanenza in città. Insomma, è anche un ottimo strumento per comprendere la mobilità del territori.
Quella di oggi quindi è una allerta della polizia locale: dalla settimana prossima tutti i mezzi saranno monitorati quindi chi sa di essere fuori norma ha tempo per rimettersi in riga. Obiettivo naturalmente è ridurre drasticamente il numero di mezzi non regolari in circolazione.