Verso le 21.45 di ieri, 31 gennaio, all’interno dell’oratorio della parrocchia di San Martino, guidata da don Giusto della Valle, che accoglie diversi minori stranieri non accompagnati, un 19enne tunisino, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, è entrato nelle stanze dove riposavano i ragazzi ed ha iniziato a minacciare i presenti con un coltello a serramanico pretendendo da uno degli ospiti la restituzione di un telefono cellulare. Nel tentativo di allontanare il soggetto, anche il responsabile del centro ha subito pesanti minacce e per questo motivo ha prontamente chiamato il 112 NUE che ha inviato sul posto una volante della Polizia di Stato.
Gli agenti, sentite le dichiarazioni del responsabile e di come si sono svolti i fatti, hanno arrestato il ragazzo 19enne per i reati di minaccia aggravata con l’uso delle armi e detenzione di arma da taglio. Il P.M. di turno, immediatamente avvisato, ha disposto di trattenere l’arrestato nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del processo con rito direttissimo.
2 Commenti
Quello che dovrebbe essere un luogo di incontro per la comunità si è trasformato in un centro di accoglienza per disperati extracomunitari. Grazie anche alle istituzioni che per prime hanno deciso di non curarsi del problema dell’immigrazione clandestina nella nostra città. Anche quanto successo a Ponte Chiasso o a San Rocco ha insegnato nulla…. speriamo solo non succeda qualcosa di grave anche a Rebbio!
Direttissimamente fuori domani al più tardi, e magari aveva le sue ragioni nel cercare di farsi restituire il maltolto 😀