La Polizia di Stato, nella serata di ieri, ha arrestato per rapina, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, un 25enne originario dell’Ecuador, domiciliato a Como, irregolare e con svariati precedenti di polizia e alias collezionati nel tempo.
Verso le 19.30, la volante è stata inviata presso il Carrefour Market di Como viale Giulio Cesare poiché era stato segnalato un furto perpetrato da un giovane in evidente stato di alterazione che aveva inoltre aggredito l’addetto alla vigilanza.
Una volta giunti sul posto i poliziotti hanno avuto difficoltà a trattare l’uomo che ubriaco ha iniziato ad inveire verbalmente e fisicamente nei confronti degli agenti, con calci e sputi. Tale comportamento è proseguito anche negli uffici della Questura, dove si è opposto con violenza all’atto della sua identificazione.
Non con poca fatica i poliziotti sono riusciti a calmarlo e identificarlo, le risultanze a suo carico erano molteplici, infatti è risultato avere una lunga serie di precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, contro la persona, contro la pubblica amministrazione e inerenti la legge sull’immigrazione, aveva anche una lunga fila di diverse identità “alias” rese alle forze dell’ordine nel tempo.
Raccolti tutti gli elementi a suo carico e avvisato il P.M. di turno, l’uomo è stato arrestato per rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale e trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima previsto oggi.
7 Commenti
Ecuador gioie e dolor
Mi sfugge come il PD e la sinistra in generale proteggano il soggetto in questione.
La destra è al governo in Italia, in Lombardia e a Como, ed ha ovunque i numeri per fare tutte le leggi e le ordinanze che vuole.
Potrebbe chiarire per cortesia?
Grazie
Guardi, è inutile chiedere chiarimenti a chi parla solo per slogan e non si è accorto che i migranti arrivano in massa anche con la destra tutta ordine e disciplina; con l’aggravante che, avendo smantellato ogni programma di integrazione, grazie al fulgido Salvini, ora la situazione non può che peggiorare. Comunque sono qui che aspetto con ansia i rimpatri a migliaia, promessi; e il blocco navale, promesso (e già che ci siamo, anche se non c’entra, l’eliminazione delle accise sui carburanti, promessa).
Siamo sempre alle solite. “irregolare e con svariati precedenti di polizia e alias collezionati nel tempo”. In sostanza un protetto dalla sinistra e una risorsa “Boldriniana” secondo le logiche del PD.
Beh, ma dopo due anni di Giorgia il soggetto è ancora qui, come vede.
Siamo sempre alle solite, il solito disco rotto.. Caro mio la Boldrini non è più in carica dal lontano 2018, Qui valgono le leggi della Repubblica Italiana, al cui governo ora c’è la destra. E si applicano in ugual modo. E anche nel 2024, come con la Boldrini ed il PD, continuano ad arrivare migliaia di risorse, stavolta Meloniane anzi Fontaniane, e che ora sono i protetti della destra.
Rispeditelo al suo paese non c’è né facciamo nulla di certa gente!!