Solo poco fa raccontavamo della nuova aggressione avvenuta in serata in piazza Volta. La questione in serata è diventata subito politica.
Secondo le prime ricostruzioni, come riferivamo, un giovane a spasso con la propria fidanzata è stato aggredito, senza alcuna ragione apparente, da tre ragazzi che dopo averlo spinto a terra lo hanno preso a calci. Non è escluso che i tre fossero in preda ai fumi dell’alcol.
Video – Piazza Volta, 29enne spinto a terra e preso a calci da tre ragazzi. Portato al Sant’Anna
Così in serata Fulvio Martello, referente provinciale di Azione, il movimento politico di Carlo Calenda, è intervenuto duramente. Martello è residente della piazza:
In Piazza Volta si sono verificati nuovi disordini. Ne avevamo già parlato a inizio anno e la storia purtroppo si è ripetuta tristemente poco fa: le prime indiscrezioni parlando di tre contro uno, che va in ospedale. Qualche avventore in piazza inveisce contro le forze dell’ordine. Il tutto, intorno all’ora di cena.
Da residente, sono stato informato da una vicina di quanto stava accedendo e con i miei occhi ho potuto constatare nuovamente, che qualcosa era successo.
Di nuovo. Nel tardo pomeriggio, con Piazza Volta piena come se fosse Natale (complice anche la naturale voglia di uscire dopo un lungo periodo austero e con il bel tempo), già si potevano notare alcune avvisaglie, quali ragazzi alticci e coretti assortiti: ma del resto è la primavera del 2021 e un po’ di svago è consentito.
Quello che però non dovrebbero essere consentiti sono gli alterchi, gli assembramenti, gli sfoghi violenti e le bottiglie e i bicchieri rotti per terra, che mai e poi mai possono essere giustificati. Il timore di molti altri residenti, a cui spesso mi sono approcciato dicendo loro “questa riapertura sarà diversa”, si è verificato nuovamente, nonostante l’installazione delle telecamere.
Metto da parte l’imbarazzo di essere un rappresentante di una forza politica e con molto dispiacere lo devo affermare: Piazza Volta non è sicura e va posta fine a questo degrado che sta distruggendo la tranquillità della zona e delle attività.
2 Commenti
Mah che strano, come dire cronaca di un disastro annunciato? D’altronde per il sindaco e le forze dell’ordine era difficile immaginare che ieri sabato estivo anche se in zona arancione sarebbe accaduto qualcosa del genere! Bello avere un sindaco e una giunta che nonostante queste situazioni scomode si ripetano da ben prima della pandemia bon hanno mosso un dito per cercare di arginarle!
La Celere e l’Esercito l’unica soluzione. La parte finale di piazza volta dietro lo jasca è un orinatoio la puzza di canna regna sovrana..ma anche no! Una calmierata ai beoni va data..qui per futili motivi ci scappa il morto..
Questore, Prefetto e Sindaco help help help!