Accordo tra Comune di Como e Google – nello specifico la piattaforma “Google Art&Culture” – per portare i musei civici nel mondo in formato digitale. Un’intesa che si inserisce, o meglio, probabilmente costituisce il fiore all’occhiello del processo di digitalizzazione delle collezioni comasche.
Nei fatti, la collaborazione tra il Comune di Como e la piattaforma Google Arts & Culture punta alla promozione e la valorizzazione digitale dei Musei civici attraverso la messa on line del patrimonio artistico museale.
l’Istituto Culturale Google, comprensivo di Google Arts & Culture, è un’iniziativa che “in associazione con musei, archivi e altre istituzioni, porta online il patrimonio culturale mondiale”.
Si tratta di “una piattaforma senza scopo di lucro, pensata per mostrare i contenuti relativi ad arte, tradizioni, usi e costumi dei partner senza finalità commerciali. Google Arts & Culture è un progetto collaterale filantropico e senza scopo di lucro voluto dal Google Cultural Institute che non segue logiche di tipo ‘commerciale’ come altri applicativi di Google”.
Numerosi e decisamente illustri istituti culturali del mondo già presenti sulla piattaforma Google Arts & Culture. Tanto per citarne solo due, si va dagli Uffizi di Firenze, al MoMa di New York.
La Pinacoteca sarà il primo dei Musei civici di Como i cui contenuti saranno messi a disposizione sulla piattaforma, per poi ampliare in seguito la presenza anche degli altri musei (Archeologico, Storico, Tempio Voltiano).