RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità, Cultura e Spettacolo

La Domenica delle Palme a Sant’Abbondio con un grande coro, grandi musicisti e un grande direttore. Il programma

Un grandissimo concerto in programma a Como per la Domenica delle Palme, 24 marzo. L’appuntamento è per domenica 24 marzo nella Basilica di Sant’Abbondio alle 21. Il programma prevede come fulcro due brani del Secondo Seicento romano: i Responsori in Coena Domini di Bonifacio Graziani e l’Oratorio di San Filippo Neri, di Francesco de Rossi.

I due brani presentano due forme musicali diverse. I responsori sono brani liturgici, utilizzati nella liturgia delle ore. Venivano cantati nei monasteri e nelle chiese e consistevano nel canto di un responsum da parte del coro alternato da un versus, affidato ai solisti. In particolare eseguiremo I responsori del Giovedì Santo, che fanno parte del primo giorno dell’Ufficio delle Tenebre, delle particolari celebrazioni che duravano per tutte le notti del triduo Pasquale dove si alternavano lezioni, salmi e responsori, e culminavano con lo strepitus, il caos che simulava il terremoto nel momento della morte di Cristo.

L’oratorio invece può essere considerato come un grande antenato dell’opera, pur mantenendo il tema di ispirazione sacra, raccontando episodi delle Scritture, vite di personaggi biblici o di santi. Lo scopo degli oratori era quello di istruire l’assemblea e il popolo e spesso venivano proposti in tempi di penitenza come la Quaresima. Il soggetto in questione è San Filippo Neri, “apostolo romano”, vissuto pochi decenni prima. La parola oratorio deriva dai luoghi fisici fondati da San Filippo Neri, nei quali si riunivano fedeli o membri di una confraternita a pregare e dove con il tempo si diffuse la pratica di mettere in scena oratori.

Gli autori sono Bonifacio Graziani, esponente della Scuola Romana, maestro alla Chiesa del Gesù e nel Seminario Romano. Poco si conosce di Francesco de Rossi, compositore dell’oratorio, nato a Bari ha viaggiato in molte città di Italia. In entrambi i casi si tratta di una prima esecuzione integrale della splendida musica dei due compositori, trascritta appositamente per questo concerto.

Direzione e concertazione di Davide Dell’Oca nato a Como nel 1997. Dopo gli studi al pianoforte si laurea col massimo dei voti e la lode in direzione di coro e composizione corale al Conservatorio di Como. Agli studi in direzione affianca lo studio al clavicembalo con Giovanni Togni. Collabora con il Teatro Sociale di Como, AsLiCo e la Fondazione Teatro Coccia. Dal 2021 è assistente di Alessandro Quarta presso il Festival Internazionale Urbino Musica Antica. Si perfezione in direzione d’orchestra e di coro e musica antica con diverse master e corsi. Attualmente studia con Michele Vannelli al Conservatorio di Parma.

Da anni dirige il Coelacanthus, gruppo vocale e strumentale attivo nel comasco; con loro affronta diversi repertori che spaziano da Palestrina, Monteverdi, inediti di Centorio, Santina ed Heredia, Carissimi, a Buxtehude, Bach, Pergolesi, Vivaldi, Haendel, Mozart e Haydn.

Élite Ensemble è il culmine del progetto di Associazione ImmaginArte Aps, un gruppo da camera di 15 elementi, composto da giovani professionisti che sono cresciuti nell’ambiente di ImmaginArte, e hanno ormai terminato il percorso di studi anche in Conservatorio. La forza e l’unicità di questo gruppo consiste nella condivisione di un unico percorso formativo, una quantità di esperienze musicali molto ampia e soprattutto un legame molto forte coltivato in 20 anni di amicizia tra i componenti.

Élite Ensemble è una realtà giovane, ma ha già avuto occasione di esibirsi all’Ambasciata Italiana a Bruxelles, al Bozar sempre di Bruxelles e al Parlamento Europeo. Senza contare gli eventi sul territorio milanese e varesino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo