I tessuti più preziosi e ricercati di uno dei colossi del tessile comasco e un nome simbolo della moda e di Milano da 150 anni. Da un’unione così, cioè quella fra l’impresa comasca Clerici Tessuto e il marchio milanese Galtrucco, non poteva che nascere un evento magico. Ossia la mostra “Galtrucco. Tessuti Moda Architettura”, in corso a Palazzo Morando-Costume Moda Immagine, nel cuore del quadrilatero della moda a Milano, aperta dallo scorso 13 dicembre 2024 fino al 15 giugno 2025.
L’esposizione, curata da Alessandra Coppa, Margherita Rosina ed Enrica Morini e organizzata da Lorenzo Galtrucco Spa in collaborazione con il Comune di Milano, accompagna i visitatori alla scoperta dell’affascinante eredità di Galtrucco, un marchio che ha segnato la moda italiana, l’architettura e l’innovazione tessile nel corso del XX secolo.
E, in questo ambito, la comasca Clerici Tessuto, realtà nata nel 1922 che da oltre un secolo crea e produce tessuti di lusso per abbigliamento e arredamento, combinando tradizione, innovazione e sostenibilità, ha un ruolo decisamente di rilievo.
Clerici Tessuto, infatti, contribuisce con materiali esclusivi, tra cui antichi campionari e tessuti storici, che testimoniano l’impatto straordinario di Galtrucco sulla moda e sull’artigianato. Questi pezzi, accanto a capi iconici di marchi come Krizia, Chloé e Armani, offrono al pubblico un viaggio attraverso decenni di eleganza e creatività italiana.
Il tutto, per un viaggio che permette di riscoprire il mito Galtrucco che, trasformatosi da negozio di tessuti a società immobiliare, ha contribuito attraverso i decenni alle tendenze del gusto e della moda, all’eleganza e al decoro della città di Milano.