Nella corsa agli ultimi acquisti natalizi, e tra le tante proposte di regali più o meno utili, spicca l’idea del Teatro San Teodoro di Cantù: regalare cultura e bellezza a chi amiamo, magari con uno spettacolo cucito su misura per lui, ma anche a chi non potrebbe permettersi, per diverse ragioni, di acquistare un biglietto per uno degli appuntamenti in cartellone.
Tra le tante gift card proposte per spettacoli, concerti e corsi (dal teatro alla danza fino al tai chi, al burlesque e alla piccola scuola di circo), il San Teodoro propone il “Teatro al buio”, ovvero quattro spettacoli della stagione non scelti solo in base al titolo o ai nomi di chi sarà sul palco, bensì pensando a chi riceverà il regalo, alle sue passioni, al suo sentire e a quello che può coinvolgerlo maggiormente in quella bellissima esperienza che è il teatro. Chi lo vorrà, infatti, potrà raccontarsi o raccontare chi è il destinatario del regalo e ricevere un pacchetto con quattro spettacoli scelti appositamente per lui sulla base dei propri interessi e della propria storia. “E’ un’idea che proponiamo quest’anno per la prima volta e che ci è venuta in mente pensando a quello che fanno alcune librerie che propongono l’acquisto di romanzi ‘al buio’ già impacchettati da scegliere solo sulla base di una breve recensione scritta sulla carta – spiega il direttore del Teatro Dario Galetti – ci mettiamo a disposizione di chi vorrà venire a fare quattro chiacchiere con noi per aiutarlo a trovare gli spettacoli perfetti per lui. Molto della magia del teatro, infatti, è data dal rapporto tra chi è sul palco e chi è in sala e, se si trova la giusta connessione, l’esperienza diventa molto più affascinante”.
E per permettere anche a chi, per diverse ragioni, difficilmente potrebbe godere della bellezza di uno spettacolo teatrale, torna anche quest’anno il “Biglietto sospeso”, esattamente come già avviene per il caffè o per altri prodotti alimentari: “Chi lo desidera può acquistare un biglietto o una gift card che resteranno a disposizione di chiunque volesse approfittarne – spiega Galetti -collaboriamo con i Servizi Sociali e con diverse cooperative e spesso sono loro a fare da intermediari tra noi e chi poi ne usufruirà di questa opportunità ma nulla vieta di farne richiesta anche personalmente”.
Per maggiori informazioni visitate il sito teatrosanteodoro.it