Arriva la certificazione per la Parità di Genere in conformità alla norma UNI/PDR 125:2022 per il Gruppo Arrigoni – sede comasca a Uggiate con Ronago – grazie all’adozione di una policy aziendale orientata alla riduzione del divario di genere. Un percorso virtuoso che ha portato alla creazione di un ambiente di lavoro ancor più equo ed inclusivo, promuovendo l’appartenenza e valorizzando le differenze. Arrigoni, gruppo leader a livello europeo nella progettazione e produzione di agrotessili per l’agricoltura (tessuti tecnici e reti per l’agricoltura in polietilene ad alta densità, tra cui reti per l’agricoltura innovativi per un efficace controllo climatico e una produzione di cibo più sano e sicuro, tessuti tecnici outdoor per usi tecnici e/o ambientali, agrofilm, film biodegradabili e film per usi speciali)
Valorizzare le diversità, primo passo per cambiare la società
I nuovi traguardi raggiunti da Arrigoni ampliano gli obiettivi di equità e completano il concetto di apertura e sostenibilità che il Gruppo ha promosso nel corso degli anni. La policy, infatti, non si limita alla differenza di genere, ma accoglie e promuove i benefici della diversità in tutti i suoi aspetti, come l’età, l’etnia, l’origine geografica, l’anzianità di carica nonché la disabilità e l’orientamento sessuale. Un ambiente di lavoro che promuove l’appartenenza, il rispetto delle differenze e la libera espressione alimenta infatti il benessere, la motivazione e il coinvolgimento dei dipendenti. Con l’adozione della nuova policy ogni fase della vita professionale, dalla selezione ai percorsi di crescita, sarà improntata al principio delle pari opportunità, dell’inclusione e della meritocrazia. Il documento esplora inoltre aspetti quali la tutela genitoriale, la conciliazione tra vita professionale e personale e le opportunità di crescita professionale per le donne, interrogandosi sui processi interni, formalizzando gli impegni e alzando ancor di più l’asticella.
Un ambiente di lavoro inclusivo e attento alle persone
La nuova policy sulla parità di genere imposta nel tempo requisiti ben definiti per tutti gli ambiti aziendali, tra cui la governance, i processi di gestione delle risorse umane, l’equità retributiva e la cultura aziendale. Opportuni sistemi di segnalazione e monitoraggio garantiranno l’identificazione di possibili disallineamenti rispetto agli obiettivi definiti, permettendo di intervenire prontamente.
“Con l’adozione di questa policy vogliamo impegnarci con una consapevolezza ancora maggiore per evitare stereotipi di genere, creando condizioni di lavoro positive e inclusive, che riflettono una visione aziendale rispettosa delle diversità – conclude Paolo Arrigoni – Con la certificazione della Parità di Genere perseguiamo con determinazione l’obiettivo di sviluppare un modello aziendale fondato sull’inclusione, l’innovazione e la valorizzazione delle persone, per contribuire a un cambiamento culturale sostenibile e duraturo nella società”.
