Clamoroso fuori programma questa sera in consiglio comunale a Como.
Durante l’esposizione di una delibera contabile da parte dell’assessore Adriano Caldara nella sessione di consiglio comunale via Zoom, si è attivato a sua insaputa il microfono del consigliere di Forza Italia Davide Gervasoni. Il quale, ignaro ma ascoltato tra imbarazzi e risate da tutta l’aula, ha espresso un dubbio non da poco: che Fratelli d’Italia, da tempo partito di maggioranza decisamente irrequieto (vedi attacchi a raffica su palazzetto e piscina di Muggiò, mozione su Alida Valli ecc), voglia far cadere anzitempo Mario Landriscina.
QUI SOTTO L’AUDIO INTEGRALE
Gervasoni parlava al telefono con un interlocutore sconosciuto e queste sono le sue parole intercettate e diffuse dal microfono galeotto.
“Enrico (Cenetiempo capogruppo di Forza Italia? ndr) stavo facendo un ragionamento…non è che Butti (Alessio si presume, il deputato e capo di Fratelli d’Italia ndr) si voglia smarcare e voglia veramente far cadere Landriscina? Tanto vince le prossime elezioni perché le prossime secondo me le rivinci, ti smarchi da Landriscina…viene il Commissario”.
A questo punto il misterioso Enrico (non udibile) deve evidentemente essere intervenuto, forse con qualche perpessità, ma poi riprende Davide Gervasoni sempre catturato a sua insaputo dal microfono aperto di Zoom.
“Dici? – riprende Gervasoni rivolto al misterioso Enrico – Io non ne sare così convinto, secondo me loro sono convinti di vincere”.
Da segnalare nell’audio, peraltro, la presidente del consiglio comunale Anna Veronelli che tenta disperatamente (tra panico e risate) di avvisare Gervasoni del clamoroso infortunio, però senza risultati per almeno un minuto.
La seduta, tacitata in qualche modo la clamorosa incursione-pirata, è ripresa.
Un commento
Sembra di essere sul set del film “Il fratello più furbo di Sherlock Holmes”. Non tanto per il siparietto del microfono acceso, ormai imperversano le leggende metropolitane sulle piccanti avventure dei microfoni accesi durante il periodo di lockdown, quanto per lo stupore di Gerva il Giovane dopo aver capito l’ambiguità dei comportamenti di Fratelli d’Italia e dei suoi consiglieri. Azionisti di maggioranza del “buon” Sindaco ma in prima linea nelle critiche all’Amministrazione di cui fanno parte. Lo stupore di Gerva il Giovane ricorda moltissimo una vecchissima barzelletta. Il marito, di ritorno dalla visita di controllo alla prostata, spiega alla moglie incuriosita cosa gli ha fatto il medico……. e stupefatto dice: “….cara, m’è venu’ un dubi!” ?