“L’ex Sant’Anna ormai inadatto, serve una nuova sede per i tamponi a Como”. In sintesi, è questa la posizione forte espressa da Civitas.
“I dati della Pandemia da Covid 19 di questi ultimi giorni forniscono un quadro di severa preoccupazione circa la diffusione del contagio – è la premessa – Apprendiamo notizie che confermano come il sistema di tracciamento e controllo della pandemia risulti inadeguato già da prima di Natale. Ci saremmo aspettati, dopo quasi due anni dall’inizio della pandemia, provvedimenti efficaci e organizzati in grado di far fronte ai previsti sviluppi della diffusione del virus. Il drive through di via Napoleona, all’evidenza dei fatti, non è più la sede idonea per il servizio di screening per mezzo di tampone”.
Secondo Civitas “per afflussi lievi-moderati il sito di via Napoleona poteva risultare adatto ma, alla prova dei fatti, ora il sito risulta sottodimensionato per la grande mole di richieste”.
“Tanti i fattori, tra cui le festività, Città dei Balocchi e normale flusso in ingresso alla città contribuiscono, unitamente ai veicoli che si accodano per fare i tamponi, generano una situazione inaccettabile, surreale che agli occhi dei cittadini risulta priva di senso logistico e funzionale – conclude la nota della lista civica – È dovere delle istituzioni, in primis Ats Insubria e il Comune di Como, con la collaborazione di Regione Lombardia, trovare soluzioni alternative e commisurate al flusso di utenti che devono eseguire i tamponi per meglio ottemperare agli obblighi di quarantena imposti da Regione e Stato, necessari anche per il rientro al lavoro. Denunciamo pubblicamente questo stato di abbandono dei cittadini”.