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Caso mense, arriva la raccolta firme: “Landriscina convochi subito un’assemblea”

La vicenda mense scolastiche è al centro delle cronache cittadine in questi giorni. Dopo le ultime novità, annunciate dall’assessore Amelia Locatelli – drastico aumento della quota di pasti in mano ai privati e chiusura, insieme con altre 4, della cucina di via Fiume, ecco che i sindacati lanciano una raccolta firme appellandosi direttamente al sindaco di Como, Mario Landriscina.

Mense, novità clamorose: chiude anche via Fiume. I pasti in mano ai privati salgono a quota 2.500

 

“I firmatari di questo appello – si legge – ritengono che il servizio di ristorazione scolastica debba restare in gestione diretta al Comune di Como. Giudicano preoccupante la dismissione delle cucine tra le quali quella che eroga il maggior numero di pasti: Via Fiume. Chiedono la convocazione urgente di un’assemblea tematica sulla refezione scolastica che apra un confronto con tutti i soggetti interessati”.

Domani sindacati e rappresentanti dei genitori parteciperanno ai lavori della commissione 3, convocata a Palazzo Cernezzi per discutere la questione. “La Fp Cgil di Como invita tutti e tutte – famiglie, genitori, insegnati, lavoratrici e lavoratori- a presidiare alla commissione consiliare III che si terrà lunedì 12 marzo alle 18 presso palazzo Cernezzi. Raccoglieremo le firme per chiedere al sindaco la convocazione dell’assemblea tematica sulla refezione scolastica”.

La raccolta firme su Facebook

Qui: il documento diffuso in queste ore

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