Le schermaglie sono già abbondantemente partite, ma ora c’è un movimento che apre ufficiamente la corsa verso il voto per il nuovo sindaco di Como (primavera 2022).
Si tratta della lista Civitas che fa storicamente capo a Bruno Magatti, che in consiglio comunale è rappresentata dal consigliere Guido Rovi e che annovera, tra gli altri, nomi noti quali l’ex consigliera Eva Cariboni, l’avvocato Giorgio Livio, l’architetto Ado Franchini e più di recente lo storico dirigente di Provincia e Comune di Como, l’architetto Giuseppe Cosenza in qualità di consulente top-level per i temi urbanistici e legati alla mobilità.
Sabato 30 ottobre, dunque, Civitas si ritrova al Palazzo del Borgo, in via Borgovico-angolo piazza Santa Teresa, espressamente per “dare inizio al nostro percorso verso la primavera 2022”. Sarà l’occasione, o almeno la prima occasione, per capire alcune cose, ad esempio: se la lista proporrà un proprio candidato sindaco (Adria Bartolich?), se verrà invece confermata (come apparso finora) la linea dell’alleanza con le altre forze del centrosinistra con un nome condiviso, quale sia l’opinione sulla fresca ipotesi Maurizio Traglio, il candidato sindaco che però proprio Civitas non appoggio alle comunali 2017.
In attesa di sapere, allargando lo sguardo allo schieramento, resta sempre aperto il nodo dell’eventuale candidato o candidata che possa mettere d’accordo tutti, dal polo più moderato (Svolta Civica, dove peraltro “abita” Traglio) alla sinistra radicale (Articolo Uno e il rassemblement di Como Comune).
I nomi circolati finora sono sempre gli stessi: la già citata Bartolich (gradita a Civitas e all’ala sinistra del Pd), Vittorio Nessi (che in realtà non sembra aver ancora detto un no assoluto all’ipotesi di correre, sebbene siano verissimi le strenue resistenze e i dubbi espressi finora dal diretto interessato), la consigliera pasionaria dem Patrizia Lissi e forse qualche jolly per ora tenuto nel taschino dai partiti e liste della potenziale coalizione.
3 Commenti
Se permetti aggiungerei il circo. ” Il Circo del Nulla”.
Il “Nulla” esiste ed è un essere umano.
Il “Nulla” è sempre più vicino