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Chiusura Colisseum in via del Dos, Molteni attacca: “Lissi e Guarisco (Pd) votarono le indicazioni del Consiglio. Ecco i documenti”

Della vicenda Colisseum e chiusura del centro di via del Dos ci occupiamo da qualche giorno. Prima la denuncia con esposto ad Anac dell’associazione, qui: Colisseum, addio al centro di Via del Dos. Esposto ad Anac e accusa: “Pazienti cronici e clienti chiedano spiegazioni al dirigente delle Politiche Sociali”.

Poi ieri la manifestazione delle famiglie dove erano presenti anche la candidata sindaco del centrosinistra, Barbara Minghetti, con i candidati consigliere (Pd) Lissi, Cesareo, De Feudis oltre alla candidata Tosca (Europa Verde): Colisseum, oggi manifestazione delle famiglie contro la chiusura del centro di via del Dos.

Oggi peraltro c’è stato anche l’intervento dei sindacati comaschi sulla vicenda: qui.

Premesse necessarie per spiegare l’intervento a gamba tesa del candidato sindaco del centrodestra, Giordano Molteni, poco fa. Scrive infatti:

Non solo “curioso”, ma è decisamente vergognoso assistere alla strumentalizzazione di disabili e famiglie. Purtroppo è accaduto negli ultimi giorni e nelle ultime ore con sit-in e post sui social. Mi riferisco alla vicenda del Colisseum, cooperativa sociale da anni impegnata nella gestione del Centro di Via del Doss. La concessione del centro sportivo era scaduta nel 2015; da lì in poi l’attività è proseguita con proroghe annuali alla cooperativa.
Il 16 novembre del 2021 le modalità di affidamento della nuova concessione sono state proposte e approvate dal Consiglio Comunale per garantire la corretta prosecuzione del servizio, in particolare con attività e terapie per le persone più fragili.

In attesa del Bando, alla fine del 2021 la Dirigente del Settore Politiche Sociali comunica a Colisseum la concessione dell’ultima proroga, fino al 31 luglio 2022 appunto, insieme all’indizione della gara per individuare il nuovo concessionario secondo le indicazioni del consiglio comunale.

Quelle stesse indicazioni che erano state votate dagli allora consiglieri – oggi candidati in protesta Patrizia Lissi e Gabriele Guarisco – appartenenti al Partito Democratico. Viste le sue percentuali di assenze dal Consiglio comunale (42%), non è più una notizia il fatto che a quella seduta non avesse partecipato Barbara Minghetti che però, proprio oggi, sui social, non ha perso tempo per strumentalizzare la vicenda. (Alleghiamo i fatti, non parole). Giù la maschera, ci vediamo domenica!

E appunto Molteni diffonde i risultati della votazione del consiglio comunale (16 novembre 2021) con oggetto: “Approvazione delle modalità di affidamento in concessione del servizio di gestione degli impianti sportivi siti in via del Dos n° 3 e dell’annesso appartamento finalizzati principalmente ad attività per invalidi e disabili”. Eccoli:

 

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5 Commenti

  1. Chi è che scrive le cose da dire al candidato Molteni?

    COLISSEUM infatti CONTESTA, PRESSO ANAC NON LA DELIBERA MA IL BANDO che è stato redatto a seguire, un bando che ha il “pregio speciale” di escludere tecnicamente proprio la Cooperativa che da oltre vent’anni gestisce la struttura.

    Almeno così si legge nel pezzo di ComoZero del 1 giugno 2022 dedicato all’argomento, articolo di cui riporto utile stralcio:
    “Bando a cui Colisseum ha provato a partecipare, ma stante le criticità emerse dalla disamina dello stesso che non avrebbero consentito di poter effettuare alcun tipo di offerta, si è vista costretta a presentare un esposto ad Anac (Autorità nazionale anticorruzione), in virtù del quale, la gara pubblica è stata temporaneamente sospesa in attesa di giudizio”

    Chiedo allora per un amico: MOLTENI È IN MALAFEDE, OPPURE NO, MA ALLORA RICORDA DA VICINO PROPRIO LANDRISCINA, altro ubbidiente e comico Yes-Man…

  2. Colisseum però contesta, e presso ANAC, pubblica autorità, che è stato redatto un Bando che ha il “pregio” di escludere tecnicamente la Cooperativa stessa, che da decenni gestisce la struttura.
    Almeno così si legge nel pezzo di ComoZero del 1 giugno 2022 dedicato all’argomento, articolo di cui riporto utile stralcio:

    “Bando a cui Colisseum ha provato a partecipare, ma stante le criticità emerse dalla disamina dello stesso che non avrebbero consentito di poter effettuare alcun tipo di offerta, si è vista costretta a presentare un esposto ad Anac (Autorità nazionale anticorruzione), in virtù del quale, la gara pubblica è stata temporaneamente sospesa in attesa di giudizio”

    Chiedo per un amico: “L’OTORINO MOLTENI NON È CHE HA BISOGNO URGENTE DI UN OCULISTA?”

    1. Magari bastasse la forma, ci vuole invece sopratutto la sostanza!

      Del resto nella stessa Deliberazione si legge:
      “Il Comune di Como intende proseguire nella gestione dell’impianto di cui in oggetto, mediante un affidamento in concessione garantendo la massima concorrenza, trasparenza e partecipazione attraverso una procedura di selezione ad evidenza pubblica.”

      È appunto questa mancanza di trasparenza e partecipazione che la Cooperativa lamenta.
      Sarà l’ANAC dunque a dire se il Bando in questione vada corretto o no.
      Intanto lo ha sospeso; sia nella forma, che nella sostanza.

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