Si spacca definitivamente il Movimento Cinque Stelle a Como, in vista delle elezioni comunali. Oggi è il deputato Giovanni Currò a scomunicare politicamente le mosse del capogruppo a Palazzo Cernezzi Fabio Aleotti e del consigliere regionale Raffaele Erba che nei giorni scorsi hanno incontrato la lista Civitas (che non sarà nell’alleanza di centrosinistra con Barbara Minghetti) per una possibile alleanza.

“Al momento tali dichiarazioni non possono essere prese come rappresentantive della volontà del Movimento 5 Stelle” scrive Currò.

Cinque Stelle-Civitas: incontro e tentativi di polo alternativo a sinistra. Aleotti: “Confronto in corso” “

E ancora: “Apprendo da fonti stampa di un incontro con Civitas da parte di due esponenti del M5S. Come già rappresentato alla forza politica guidata da Magatti, il M5S dal 7 di febbraio di quest’anno, in forza di una ordinanza del tribunale di Napoli riguardante lo statuto, ha sospeso il suo processo di strutturazione nei territori. Da tale data perciò, assemblee, gruppi territoriali, comitati e delegazioni non sono in alcun modo riconosciuti né legittimati”.

“Ne consegue quindi che le dichiarazioni sui lavori delle amministrative che risultano essere pervenute alla stampa dal 7 febbraio sono da ritenersi esclusivamente di natura strettamente personale e non rappresentative della volontà del Movimento 5 Stelle sia nazionale che locale – chiude Currò – Come noto, al momento è pendente un ricorso sul quale il Tribunale di Napoli si è riservato nell’udienza trattata il 01/03 ed è in previsione una votazione il 10/11 marzo volta a modificare nuovamente lo statuto”.