Se la primavera si affaccia sulla città con temperature per nulla invernali, l’aria a palazzo evoca la più torrida delle estati. Questa sera in consiglio comunale si voterà la sfiducia a Elena Negretti (qui tutti i dettagli) ma solo poche ore prima, alle 18, si riunirà per la prima volta l’ormai mitica Commissione Sicurezza, infausto boomerang che per mesi ha agitato le acque della maggioranza (e, invero, è stata un ottimo alibi per agitarle), organismo che ora c’è ma che sembra davvero interessare a pochissimi consiglieri.
COMMISSIONE SICUREZZA TUTTE LE TAPPE
Oggi si deve votare il presidente e anche in questo caso – ormai è il leit motiv del momento – pesa l’incognita Forza Italia. L’alleato discolo, uscito dalla giunta, non ha ancora sciolto le riserve. Da settimane si fa il nome di Vittorio Nessi, consigliere d’opposizione di Svolta Civica. Nonostante non vi sia mai stata alcuna intesa sull’ex magistrato, solo poco tempo fa, su queste pagine il capogruppo azzurro, Enrico Cenetiempo ha voluto ricordare come sia prassi consolidata assegnare la presidenza delle Commissioni Speciali all’opposizione, di fatto appoggiando Nessi:
Commissione Sicurezza, diavolo d’un Cenetiempo: “Nessi presidente? Scelta giusta”
Un’ipotesi che piace molto poco agli alleati, Lega in primis. Non è un mistero il tentativo di affossamento della Commissione portato avanti per mesi dai consiglieri e dall’assessore-vicesindaco, Alessandra Locatelli. E’ stato un blitz forzista (sic!) a far passare l’organismo in consiglio comunale (qui i dettagli), impossibile dunque che i padani concedano un nuovo scivolone alla maggioranza, in casa Carroccio piace il nome della consigliera Alessandra Bonduri che garantirebbe un pieno controllo su un tema – la sicurezza appunto – chiave per le politiche dei salviniani.
Resta sul piatto anche il nome del papà della Commissione, il consigliere di Fratelli d’Italia, Sergio De Santis che dal maggio scorso ha lavorato per la nascita della Commissione e poi si è trovato (equilibri di maggioranza) con un partito astenuto del voto costitutivo.
Aleggia infine, ma senza quasi alcuna possibilità, anche il Forzista Luca Biondi.
I componenti dell’organismo: Luca Biondi (Forza Italia, eletto con 5 voti), Alessandra Bonduri (Lega, 5 voti), Sergio De Santis (FdI, 5 voti), Sabrina Del Prete (Insieme, 4 voti) e Tony Tufano (Gruppo Misto, 3 voti). Per la minoranza sono stati eletti 3 componenti: Fabio Aleotti (M5S, 8 voti), Stefano Fanetti (Pd, 8 voti), Vittorio Nessi (Svolta Civica, 8 voti). Quarto dei votati – ma non eletto nella nuova Commissione – Alessandro Rapinese con 4 voti.