“Ma cos’è questa crisi?”, cantava de Angelis.
Al momento pochi lo sanno e gli stomaci, da tutte le parti, sono in acidità permanente.
Una cosa però appare, tersa, nel grande firmamento del Cernezzi: si muove su un doppio piano la frattura (per ora, tutt’altro che sanabile) all’interno della maggioranza di Palazzo.
Anche questa sera Forza Italia, è la quarta volta, ha disertato il consiglio: quattro consiglieri su cinque. Il quinto è la presidente dell’Aula, Anna Veronelli, presente ai lavori. Gli altri – Cenetiempo, Canova, Biondi e Gervasoni – non ci sono.
Como, quarta assenza di massa di Forza Italia in consiglio. Affondi di Lega e Rapinese
I lavori del Consiglio però procedono: si tratta di una seconda convocazione e i numeri per avviare la seduta dopo l’appello ci sono stati nonostante i desaparecidos.
E fin qui basterebbe.
Invece no. Stamani raccontavamo il videomessaggio al C-4 del commissario provinciale di Fratelli d’Italia, Stefano Molinari:
Molinari (FdI) videomissile a Forza Italia: “Non rispetta la dignità di città e istituzioni”
Tosta, in reazione eguale e contraria e di pari virulenza, la replica di Mauro Caprani, commissario provinciale azzurro.
Caprani ha inviato a ComoZero un documento dove punto per punto (Ticosa, ex-Lechler, piscina di Muggiò e attacchi all’assessore, Fdi, Marco Butti) carica il mortaio e spara e sembra dire “niente feriti” non senza omettere carriolate di sarcasmo che irriteranno parecchio quelli che, de jure, sono ancora alleati in comune a Como (e non solo).
Replica Caprani al collega: “Anche alcuni nostri elettori (Molinari nel video parlava di elettori dei Fratelli, Ndr) ci hanno rivolto svariate domande sulle situazione amministrativa del Comune di Como. Per alcune siamo stati in grado di rispondere mentre per altre, non facendo parte della Giunta cittadina (Forza Italia è uscita oltre un anno e mezzo fa, Ndr), gireremo i quesiti all’amico Stefano Molinari”.
E qui il primo spruzzo di ironia al fiele: “nella Sua qualità di novello web communicator (riferimento al video, Ndr) per soccorrerci e dare riscontro agli elettori dato lo spirito di rispetto verso la Città e le Istituzioni che da sempre animano Lui ed il partito che rappresenta”.
Sono otto le domande per l’amico Stefano Molinari poste da Caprani. Eccole
1. Il Dott. Molinari, nel Suo impeccabile videomessaggio, esprime considerazioni da segretario provinciale di partito o che altro?
2. Il progetto della Ticosa è stato presentato dall’assessore Marco Butti, come sostiene il dott. Molinari, o da una nota azienda di costruzioni comasca?
3. Perché il dott. Molinari nel videomessaggio definisce “difficile ed inopportuno” spiegare i dettagli “dell’operazione”? In quanto ritiene che siamo incapaci di intendere o semplicemente è in imbarazzo nel dire?
4. Perché nel programma elettorale della coalizione di centro destra si afferma che “il centro commerciale naturale di ogni città o borgo è il suo Centro Storico spesso racchiuso nelle antiche mura, con la sua piazza, la chiesa, il palazzo comunale e gli edifici più significativi a fare da cornice” ed invece il dott. Molinari afferma che Ticosa deve diventare il cuore pulsante della Città? È davvero così cambiato il mondo dalla primavera 2017?
5. Perché ricorrono parecchie voci, ma anche atti assunti, su una possibile realizzazione di una mega struttura commerciale nell’area ex Lechler quando nel programma elettorale – area commercio erano stati presi precisi impegni quali “Valorizzare le botteghe storiche della città, privilegiare la concessione o il rinnovo delle licenze commerciali ad iniziative di piccolo taglio, limitare la presenza di grandi catene di distribuzione, privilegiando la dimensione “locale” della offerta commerciale in città”?
6. Il dott. Molinari, quando definisce interessante e di altissimo livello il progetto di ristrutturazione (di privati) e gestione della piscina di Muggiò, si riferisce al progetto architettonico o al business plan di una nota azienda di costruzioni comasca? (Presentato da Nessi&Majocchi, Ndr)
7. Perché per la ristrutturazione della piscina comunale non si utilizzano fondi comunali per poi continuare la gestione con la federazione nuoto come avviene ora? Riuscirà difficile ed inopportuno spiegare anche questo al dott. Molinari?
8. Perché è stato permesso un accentramento tale di potere nelle mani di un assessore di Fratelli d’Italia lasciando che gli fossero attribuite le deleghe di commercio, edilizia ed urbanistica con la conseguenza che tutti i “grandi progetti” tanto decantati dal dott. Molinari nascono li?
Chiosa infine il commissario: “Siamo sicuri che a questo ‘primo assaggio’ di interrogativi saprà ben argomentare l’amico Stefano Molinari per la gioia dei nostri elettori e farà comprendere ad altri, una volta per tutte, il perché Forza Italia è diventata una sorta di ‘coscienza critica’ in corso d’opera…”.
Lasciamo le considerazioni ai prossimi articoli (data anche la lunghezza di questo). Ma vien da pensare che la lettera pubblica inviata sabato dal sindaco Landriscina abbia sortito zero effetti. O, viceversa, pure troppi.
Tra Coronavirus e Forza Italia, la lettera di Landriscina: “Aprire la crisi ora? Forse state sbagliando momento”
Da non dimenticare, in chiusura, l’inciso serale con cui i Fratelli replicano al consigliere azzurro Biondi che in giornata si era offerto come elettricista per il Comune:
Fratelli d’Italia e lo sfottò al forzista Biondi elettricista: “Quando hai finito torna dove ti hanno eletto”
7 Commenti
Gli unici di valore a destra sono Alessio Butti per Fratelli d’Italia e Gaddi per Forza Italia, ma tutti e due sono lontani a farsi i fatti loro
Francamente le uniche persone di indiscusso livello nel centro destra a Como sono l’Avvocato Maesani e il Dott.Gaddi ma proprio perchè sono di indiscusso livello mi sembra che si siano allontanati dalla “palude”:
Aggiungerei che a Como anche tutto, e dico tutto, il centrosinistra ha miseramente fallito. E’ una buona lezione per i comaschi al prossimo giro in giostra.
Mah….sia il primo sia il secondo hanno detto tante cose ma tutte lontano dalla realtà che è molto più semplice. Tutto il centrodestra a Como ha miseramente fallito. E’ una buona lezione per chi si è presentato senza idee ma con solo slogan.
Forza Italia in coma irreversibile (fortunatamente)
Sia Molinari che questo Caprani sono figure che in altri tempi non avrebbero nemmeno attaccato i manifesti per le elezioni. Il degrado della classe politica comasca è inarrestabile
” difficile ed inopportuno ” ?
” Ticosa deve diventare il cuore pulsante della Città ”
a due passi dal Cimitero Monumentale
(( Santarella potrebbe diventare una gigantesca biblioteca in stile Nome della Rosa collegata al Chiostro di Sant’ Abbondio ))