Il governo Lega-Cinque Stelle compie una sorta di miracolo politico a Como. Domani, in Largo Miglio (Porta Torre), a partire dalle 10.30 (conferenza stampa alle 11.30) si ritroveranno unite praticamente tutte le forze politiche del centrosinistra. Comprense quelle (ad esempio Mdp-Articolo 1 e Pd) che, dalla Val d’Aosta alla Sicilia, per mesi si sono messe le dita negli occhi, oltre a riversarsi addosso critiche di ogni genere. Oppure, restando sul piano locale, quelle che soltanto nella primavera del 2017 si spaccarono clamorosamente per le elezioni del nuovo sindaco (Pd e Bruno Magatti).
Ora, invece, la grande pace, vedremo se temporanea e occasionale oppure duratura. Tanto è vero che tutti i partiti e movimenti aderenti (Pd, Svolta Civica, Civitas, Articolo 1 e altro soggetti) hanno diffuso un comunicato che inneggia all’unità: “Le forze del centrosinistra si uniscono per lanciare un manifesto aperto alla società comasca. Partendo dalle difficoltà che il governo sta creando agli italiani con manovre economiche recessive e decreti che generano insicurezza, ci presentiamo INSIEME contro l’aumento delle tasse, contro un’economia basata sui sussidi e contro una falsa sicurezza fatta sulla pelle dei più deboli. INSIEME, a favore di un paese democratico che cresce grazie alla solidarietà, al lavoro, al merito, alle competenze”.
Da notare l’ “insieme” in maiuscolo.