La commissione numero due di Palazzo Cernezzi rischia di diventare un appuntamento fisso per l’assessore Marco Galli.
Solo pochi giorni fa il responsabile di Sport e Ambiente della giunta Landriscina era andato a riferire a proposito del disastro piscina di Muggiò.
Poi oggi la nuova tegola su un altro capitolo, la Ticosa. Ne abbiamo parlato poche ore fa: dopo aver ottenuto l’aggiudicazione della gara d’appalto per la bonifica dell’ultima porzione di superficie contaminata nell’area, la ditta individuata, a ridosso della scadenza dei termini per sottoscrivere il contratto, ha comunicato il ritiro dell’offerta.
Ancora un flop Ticosa: l’azienda della bonifica si è ritirata. Galli: “Non ripartiamo da zero”
Così il presidente della Commissione, il forzista Luca Biondi, ha inserito l’argomento (d’intesa con l’assessore) nella riunione già convocata per il 25 marzo, giovedì. Appuntamento alle 16.45, ovviamente a distanza su Google Meet.
“Siamo venuti a conoscenza oggi del ritiro – spiega Biondi – è una cosa che merita una risposta urgente sia per il Consiglio che per i cittadini, spero che l’assessore possa dare spiegazioni. E’ importante capire quale reale ritardo ci sarà”.
Il primo punto all’ordine del giorno parla d’altro: “Approvazione del Piano Economico Finanziario 2021, redatto ai sensi del metodo tariffario Arera, per il servizio integrato di gestione ciclo dei rifiuti urbani ai fini dell’applicazione del relativo tributo comunale – Tari”.
Il secondo è il tema pesantissimo di oggi: “Informativa da parte dell’Assessore Galli sulla Bonifica Ticosa”. Sic et simpliciter.
Certamente si discuterà della decisione dell’azienda: arrivata così, senza accenni o avvisaglie (è il racconto prevalente da Palazzo).
D’altronde Galli oggi è stato molto chiaro: “Abbiamo appreso dal settore Gare e appalti – spiega l’assessore all’Ambiente Marco Galli – con non poco stupore, che la ditta aggiudicataria ha scelto di tirarsi indietro. L’intervento inevitabilmente subirà un ritardo rispetto al cronoprogramma previsto in origine, secondo il quale il cantiere per la bonifica sarebbe dovuto cominciare entro la fine di questo mese. Si ipotizzano un paio di mesi”.