Mentre a Como la questione è finita in un tritacarne infinito di polemiche, offensive e dibattiti, altrove un sindaco ha aperto Facebook e lanciato l’appello.
“Emergenza Freddo, cercasi volontari per i turni notturni (22.30-7.00). Ho voluto partecipare questa sera, assieme alla nostra Protezione Civile alla prima riunione organizzativa di Emergenza Freddo, un progetto che da 8 anni garantisce un posto dove dormire a quanti, italiani e stranieri, per vari motivi sono rimasti senza fissa dimora”, scrive il primo cittadino di Olgiate Comasco, Simone Moretti.
Salvo qualche illusoria parentesi para-estiva le temperature ormai sono in rapida picchiata, le notti si fanno fredde e il tema senzatetto (italiani e stranieri) è giocoforza arrivato sul piatto.
Il vento che domenica sera è soffiato sulla città ha spinto verso il basso le colonnine di mercurio . Così, in un attimo, l’emergenza senzatetto si è fatta sentire davvero, figlia non più de confronto sul dormitorio improvvisato di san Francesco (qui) ma causa diretta di un’urgenza umana ben nota in questa città.
Il primo a opporsi all’annunciata chiusura (volontà leghista) del centro migranti di via Regina (con la richiesta di convertire una parte della struttura in nuova sede per servizi come Emergenza Freddo) era stato il deputato di Fratelli d’Italia, Alessio Butti. Ne è nato un fronte interno al centrodestra (Gaddi-Cenetiempo-Mascetti), seguito dalla furbissima mozione del centrosinistra e dall’inatteso appoggio di Forza Italia.
Ieri poi sono intervenute le associazioni attive sul fronte del supporto ai senza fissa dimora., 12 gruppi per 400 volontari, tutti facenti parte del tavolo per la Grave marginalità.
“La scelta di chiudere il campo di via Regina avrà evidenti ripercussioni sui servizi per le persone senza dimora: se la situazione della città non è più quella dell’estate 2016, è altrettanto vero che i respingimenti dalla Svizzera sono continui”, hanno scritto (qui i dettagli).
I primi di dicembre aprirà il servizio Emergenza Freddo, il centro migranti sarà chiuso entro fine anno. Salvo svolte queste sono le uniche due certezze. Al momento la giunta Landriscina non ha formalizzato altre ipotesi.
Al di là del possibile sgombero dei portici dell’ex Chiesa di San Francesco ventilata dal vicesindaco Alessandra Locatelli non vi sono progetti ufficiali. La stessa Locatelli (salvo qualche accordo per alcuni posti letto con Ozanam e dormitorio di via Napoleona) esclude, senza margini di trattativa, l’apertura di nuove strutture d’accoglienza.
Giusto oggi il segretario generale della Cgil, Giacomo Licata, durante il congresso del sindacato ha lanciato l’allarme: “Sono circa mille, a Como, i richiedenti asilo in attesa di risposta e per molti di loro, sia in caso di risposta positiva che di diniego si chiuderanno le porte delle strutture di accoglienza e si ritroveranno per strada. La Politica deve trovare soluzioni, non scaricare sui volontari e sullo straordinario impegno della Caritas e delle parrocchie la gestione di questi problemi”.
Prosegue moretti su Facebook “Ho partecipato (alla riunione) perché volevo rendermi conto di persona come nella vita reale (e non quella virtuale sempre perfetta) ci sono i veri problemi, quelli che non ti consentono di girarti dall’altra parte ma quelli da affrontare, contribuendo in prima persona e con l’aiuto di altri volontari. C’è tutto un mondo legato al terzo settore che sta tenendo in piedi le comunità italiane, per questo e non solo vanno ringraziati tuttiI i volontari al servizio della Rete delle Grandi Marginalità con l’attenzione rivolta alle persone senza dimora. Emergenza Freddo coprirà il periodo dal 2 dicembre al 31 marzo. La Protezione Civile di Olgiate da sempre si è resa disponibile per il turno dell’accoglienza nella giornata di martedì: se ci fossero cittadini e cittadine olgiatesi interessate a dare una mano e garantire la presenza anche per qualche notte li invito a contattarmi in privato per dare loro le informazioni essenziali. Grazie al mondo del volontariato sociale ed a quanti non dimenticano che serve ritrovare e non perdere mai l’umanità“.
Un commento
Sindaco di Como, se ci sei batti un colpo!