Chiamato direttamente in causa dall’ormai celeberrimo fuorionda del consigliere comunale di Forza Italia Davide Gervasoni come potenziale orditore di una manovra politica per far cadere anzitempo il sindaco di Como Mario Landriscina, il deputato di Fratelli d’Italia Alessio Butti oggi ha replicato. E lo ha fatto a modo suo, con toni decisamente tranchant.
“Tre considerazioni sul fuorionda comico dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Como”, esordisce Butti, dando subito del comico alle esternazioni di Gervasoni.
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Poi ecco una triplice stroncatura nella sostanza.
“Qualità dell’analisi politica, oggetto della dotta conversazione, molto scadente – prosegue il capo di FdI sul Lario circa l’episodio – Il fatto che FdI sia il primo partito in Italia ci lusinga, ma non ci condiziona e continuiamo a lavorare per le gente, con umiltà. Per il resto trattasi di insinuazioni farneticanti e fantasiose”.
Insomma, letteralmente nessuna volontà di far cadere prima del tempo la giunta di Como.
Non manca però una chiusura decisamente velenosa su Forza Italia nel suo complesso.
“Spiace dover svolgere considerazioni di questo tipo perché un tempo in città Forza Italia era un glorioso partito – punge Butti – Solo non mi è chiaro se la voce dell’intraprendente opinionista, che parla con un tal Enrico (il capogruppo degli azzurri, Cenetiempo ndr), sia quella stessa che consigliava al sindaco Landriscina di tornare a fare il medico, quindi di dimettersi da sindaco, poco prima che un rimpasto di giunta, preteso da FI, premiasse un suo omonimo”.
Nella coda, dunque, c’è tutto: in primo luogo la palla rigettata nel campo dell’autore del fuorionda che effettivamente si espresse in termini pesantissimi su Landriscina qualche tempo fa.
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E poi, evidentemente, la sottolineatura di un gradimento non eccelso (per usare un eufemismo) sul fatto che il padre del consigliere in questione, quando Forza Italia tornò in giunta, sia divenuto assessore a Mobilità e Lavori pubblici (Pierangelo Gervasoni).
A conti fatti, dunque, il clima tra FdI e forzisti resta tesissimo.
2 Commenti
Insomma nessuno vuole Landriscina però nessuno vuole ammetterlo. Anzi tutti che cercano di farlo dire a quelli del partito “alleato”.
Che bella coalizione pronta ad amministrare Como con passione e unità di intenti!
Il livello politico comasco mediamente é inascoltabile, gli altri fuori dalla media gente uscita dal bosco….