Alla fine, nonostante l’astensione di Forza Italia, il centrodestra è riuscito a portare a casa il bilancio comunale: su 30 presenti in consiglio comunale, 16 i voti favorevoli, 8 i contrari e 6 gli astenuti.
Canova: “Io, ignorata e non considerata dal sindaco. Forza Italia in aula solo per amore di Como”
Ma se ancora non fosse stato chiaro con la preliminare della forzista Elena Canova, in sede di dichiarazioni di voto è poi stato il collega Davide Gervasoni (assente il capogruppo degli azzurri Enrico Cenetiempo, foto sotto) a dedicare un passaggio durissimo al sindaco Mario Landriscina.
Gervasoni ha dapprima premesso che Forza Italia era in aula – dopo 4 assenze consecutive – soltanto “per senso di responsabilità” visto il grave momento legato all’emergenza Coronavirus. “Altrimenti – ha specificato senza possibilità di fraintendimenti Gervasoni – come altre volte non saremmo venuti. Abbiamo raccolto il suo appello, sindaco, pur mantenendo critiche e perplessità che abbiamo da quando abbiamo lasciato la giunta”.
“Ma mi consenta signor sindaco, ora rivolgiamo noi un appello a lei – ha attaccato Gervasoni con spietatezza – Lo prenda come un apprezzamento più che come un invito: in questo momento di emergenza, gli ospedali hanno bisogno di bravi medici. Lei, che è un ottimo medico, sarebbe stato sicuramente utile in ospedale. Bravi come lei ce ne sono pochi. Il Comune non la merita”.
E meno male che era un “apprezzamento”, altrimenti – in qualsiasi altra maggioranza del globo – si sarebbe detto che la coalizione di governo era definitivamente dissolta.
Un commento
come faremo senza una giunta che usa il grammelot ?;
schiene dritte, ma incomprensibili ?