Lega radunata, questa mattina, alla dogana di Ponte Chiasso sui temi dei frontalieri. Presenti i deputati della Lega Silvana Snider, membro della Commissione Affari esteri e comunitari, Eugenio Zoffili, vicesegretario regionale della Lega Lombarda e Presidente della Bicamerale Schengen, Europol e Immigrazione, Matteo Luigi Bianchi, membro della commissione politiche UE. Con loro, il candidato sindaco del centrodestra Giordano Molteni e il segretario cittadino della Lega, Daniele Peduzzi
“L’accordo fiscale pensato dal governo Renzi era penalizzante per i frontalieri, noi invece grazie alla nostra azione in Regione Lombardia, in Parlamento e al Governo abbiamo cercato di risolvere quelle che erano condizioni svantaggiose, migliorando nettamente la situazione, evitando penalizzazioni a coloro che attualmente già lavorano oltre confine che non subiranno aumenti impositivi – la posizione dei leghisti – L’attenzione della Lega per questo tema si concretizzerà inoltre, il 9 giugno, in un incontro con il Ministro Orlando sul tema degli assegni familiari”.
“La Lega ha chiesto a Giordano Molteni, che ha accolto la nostra idea, di prevedere un assessorato ad hoc con delega ai frontalieri. Abbiamo inoltre sottolineato come sia necessario riconoscere la specificità dei territori di frontiera, che necessitano di provvedimenti mirati – hanno proseguito – La città di Como, per la sua collocazione geografica e per l’importante presenza di lavoratori frontalieri, è una città speciale, e questo dev’essere ufficialmente riconosciuto: una proposta concreta, che potrà portare benefici non solo ai frontalieri ma a tutti i cittadini comaschi. L’incontro è stato anche occasione per porgere il nostro saluto agli operatori della Polizia di frontiera, impegnati quotidianamente per la nostra sicurezza”.
2 Commenti
mi sembra di leggere le comiche di stanlio e ollio.
la lega per cololo che migrano da como alla Svizzera vuole addirittura un assessorato specifico, quando invece si tratta di altri “migranti” punterebbe cannoni sugli invasori.
ah gia quelli che arrivano da fuori non votano quinfi non vanno tutelati
Ah beh e che cosa dovrebbe mai fare questo fantomatico assessore visto che le competenze in merito ai frontalieri spettano alla regione e a Roma? E soprattutto i frontalieri mica stanno solo nel comune di Como per cui in realtà vuol dire avere un assessore che non serve a nulla e si piglia il compenso… Bravi bella pensata degna della lega ladrona!