RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità, Politica

Il Pd: “Deserta l’asta per l’ex orfanotrofio, soldi che servivano per Politeama e Santarella”

“Dopo una verifica in Comune, abbiamo appreso che l’asta per la vendita dell’ex Orfanotrofio di via Tommaso Grossi è andata deserta (la ex scuola media Baden Powell che per un periodo poi fu anche dormitorio, Ndr). Un problema, se si considera che, stando al piano triennale delle opere pubbliche, la maggior parte degli interventi previsti per il 2024 sarebbero stati finanziati grazie all’alienazione di questo immobile, la cui base d’asta era fissata a 9,7 milioni di euro”, così denunciano i consiglieri comunali del Pd Stefano Legnani e Patrizia Lissi (qui trovate i dettagli dell’asta).

Evidenziano ancora i due Dem: “Il condizionale, però, in questo caso è d’obbligo. Come fatto notare già dopo l’approvazione in Consiglio del bilancio, infatti, sono previsti 10 milioni di investimenti, suddivisi equamente per il recupero dell’ex Santarella e del Politeama, per i quali, però, su ammissione dello stesso sindaco, a oggi non solo non esiste un progetto, ma nemmeno un’idea chiara di cosa realizzare. In sostanza, 10 milioni messi a bilancio tanto per scrivere dei numeri. Pertanto, a pensarci bene, i soldi ricavati dall’asta rischiavano di rimanere inutilizzati, in attesa di una decisione dell’Amministrazione su come spenderli nel ridare vita ai due edifici”.

E conclude la nota diffusa dal partito: “Spiace, ovviamente, vedere fabbricati come questi ultimi e come l’ex Orfanotrofio inutilizzati e lasciati al degrado. Tutto ciò, però, è probabilmente la cartina di tornasole dell’incapacità di questa Amministrazione di elaborare progetti, di guardare al di là dei confini comunali e di attrarre investimenti. E allora sì, forse, che c’è da preoccuparsi, al di là dell’asta andata deserta”.

PER APPROFONDIRE, IL REPORTAGE DI QUALCHE ANNO FA:

Tra il bosco e il nulla, l’ex Baden Powell. Il pittore: “Io, ultima sentinella”

© RIPRODUZIONE RISERVATA

10 Commenti

  1. Mettere a Bilancio interventi finanziati con alienazioni significa che il Bilancio è in parte inattendibile, soprattutto considerato che tali alienazioni hanno dimostrato essere poco fattibili

  2. A me Rapinese Sindaco diverte moltissimo. Quando parla sembra che sia già tutto realizzato, poi lascia passare un periodo in cui vengono al pettine tutte le difficoltà, infine, sconsolato dice che non si può fare nulla per colpa di quelli di prima, per colpa di qualche dipendente comunale, per colpa dei rosiconi, per colpa degli elettricisti sabotatori, per colpa dell’opposizione Dem e di Svolta Civica, per colpa del triste fato. Era evidente che appostare a Bilancio 10milioni da ricavare dall’alienazione di una vendita all’asta, è assai imprudente. Come del resto è assai imprudente, condizionare due progetti complessi e costosi (Politeama e Santarella) alla vendita di un rudere che nessuno vuole. Ma ormai si sa, Rapinese Sindaco non è solo imprudente, è anche scaltro. Prima di annunciare un successo, ha già pensato di chi sarà la colpa del fallimento. E questa volta? Quelli di prima per la Santarella e la mancata vendita della Baden Powell e per il Politeama? I Consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, che ne hanno approvato l’acquisto senza sapere quale sarà l’uso? Sicuro! Lui non può avere colpe, non c’entra mai nulla….. 😊

  3. Questo sindaco ha massacrato i suoi predecessori, si è venduto e continua a vendersi come Superman, ma, in realtà, non è migliore degli altri. Anzi, per molti versi è molto peggio: è la fuffa da lui stesso sempre brandita contro gli altri.

  4. Ma non era colpa dei precedenti assessori al Patrimonio? Ricordano tutti ad ogni questione, gli attacchi del Sindaco Sceriffo contro ogni assessore al Patrimonio. Sbaglio o la delega in questo caso è proprio nelle sue mani? O lui è sfortunato o un incapace come diceva dei suoi predecessori quindi…….#RapiGoHome

  5. Il tempo passa e non si registrano risultati significativi derivanti dall’operato di questa amministrazione.

  6. Ma dai?

    Questi pensavano davvero di trovare qualcuno disposto a investire decine di milioni di euro in soli 10 giorni?

    Dilettantismo (e arroganza) all’ennesima potenza!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo