Denuncia della consigliera comunale del Pd ma anche infermiera professionale all’ospedale Sant’Anna, Patrizia Lissi, sul tema della campagna vaccinale a Como e in Lombardia.
Il caso portato in consiglio comunale riguarda in particolare la somministrazione delle dosi ai volontari della protezione civile che poi possono essere impiegati negli hub vaccinali.
“Oggi pomeriggio – ha raccontato ieri sera in consiglio Lissi – mi ha telefonato un mio amico che è un volontario della Protezione Civile e mi ha detto: Patrizia ho preso il Covid, tra l’altro con sintomi“.
“Ecco – ha aggiunto l’esponente dem – allora io mi sono detta: ma come, non sei un volontario della Protezione Civile? Insomma, queste persone vengono chiamate per fare i volontari nelle postazioni vaccinali e non tutti sono vaccinati”.
Il caso specifico riguarda la zona di Lomazzo e non il capoluogo (tenendo presente che sempre sovraintendono le Province) ma per quanto riguarda il piano regionale, questo in realtà prevedeva l’avvio a tappeto delle somministrazioni al personale della Protezione civile lombarda dal 15 febbraio scorso, come riporta dettagliamente questo articolo.
“Questo è uno scandalo e è una vergona – ha comunque concluso Lissi – Questa è Regione Lombardia”.