Nella contesa verbale sul futuro della Canturina Bis andata in scena nei giorni scorsi tra Fridays For Future Como (contrarissimi) e il consigliere regionale Pd, Angelo Orsenigo, decisamente favorevole, si inserisce un altro esponente comasco al Pirellone, Raffaele Erba del Movimento Cinque Stelle.
Fondi per la Canturina-bis, Fridays all’attacco: “Falso ambientalismo Pd. Basiti da Orsenigo che parla di rispetto del territorio”
L’antefatto è noto: dopo l’aperto sostegno di Orsenigo alla Canturina Bis, gli ambientalisti si sono scagliati contro l’esponente Pd in Regione definendosi “basiti” dalle esternazioni del consigliere comasco aggiungendo di constatare “con rabbia la sordità della politica nei confronti delle nostre rivendicazioni, nonché il totale disinteresse verso una situazione che necessiterebbe ben altra urgenza d’azione”.
Oggi, in una nota ufficiale, il consigliere regionale M5S Raffaele Erba si schiera completamente con i Fridays For Future.
“Sono davvero numerose le infrastrutture che nell’ultimo assestamento di bilancio sono state finanziate da Regione Lombardia (i famosi 190 milioni per la provincia di Como, ndr). Molte di queste erano attese da anni e possono contribuire a migliorare la mobilità locale, soprattutto potenziando le infrastrutture già esistenti – premette il consigliere regionale pentastellato – Ci trova concordi la critica sollevata dai giovani di “Fridays for Future” e dalle altre associazioni ambientaliste. Come MoVimento 5 Stelle siamo sempre stati scettici sulla realizzazione della Canturina Bis e sul Lotto 2 della Tangenziale di Como. Si tratta di opere che riteniamo troppo invasive e di limitata utilità, decisamente troppo costose sia in termini ambientali che economici”.
“Siamo convinti che la centralità debba essere spostata verso il miglioramento della mobilità senza accontentarci della semplice realizzazione a pioggia di infrastrutture prive di una visione d’insieme del nostro territorio – aggiunge Erba – Questa analisi è mancata, soprattutto ignorando gli ultimi sviluppi in termini di innovazione tecnologica. Parliamo di Smart Working e di analisi flussi di traffico attraverso le celle telefoniche. Nel primo caso l’alleggerimento del traffico sarebbe evidente, mentre nel secondo potremmo raggiungere livelli di analisi dei flussi di spostamento finora inimmaginabili. Quindi le ricadute delle moderne tecnologie sulla viabilità sarebbero piuttosto evidenti”.
“Entrambi i fattori – conclude Raffaele Erba- incidono in modo troppo importante per non essere presi in considerazione nel rivedere la mobilità della nostra provincia” .