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Nido di Lora ai privati, sul bando flop Civitas attacca la giunta: “Avete fallito ancora una volta”

Scoppia la polemica dopo il clamoroso flop del bando comunale per l’assegnazione ai privati dell’asilo nido di Lora, peraltro già investito da numerose critiche nei mesi scorsi.

Ad andare all’attacco della giunta Landricina è la lista Civitas.

Asilo nido di Lora in concessione ai privati, gara flop: è andata deserta, tutto da rifare

“Bisognava arrivare a questa amministrazione (con FI, lega, FDI e lista Rapinese) – si legge testualmente nella nota della civica – per deliberare l’insensato affidamento della gestione dei nidi comunali a qualche privato. La prova generale dello sciagurato progetto di dismissione si è avuta con la messa in bando della gestione del nido di Lora: uno scandaloso affidamento di cinque anni, pari all’intero mandato della prossima amministrazione”.

“Ora veniamo a sapere che il bando è andato deserto, malgrado consentisse l’uso della struttura anche per funzioni diverse in orario in cui il nido è chiuso – prosegue il comunicato di Civitas – È il momento per dire alla Giunta quello che si merita: avete fallito ancora una volta!”.

Secondo la lista, la privatizzazione del nido di Lora “ha tra le principali cause un’altra scelta determinante: quella di non aver fatto le selezioni del personale educativo per i nidi comunali, sapendo di mettere in grave difficoltà il servizio di fronte ai prevedibili pensionamenti”.

“Immaginare una gestione privata dei nidi comunali è per noi una palese certificazione di incapacità amministrativa – è la conclusione – Il bando andato deserto bolla il fallimento di un progetto politico liberista che poggia sull’assunto che si possa facilmente lucrare su un’esigenza fondamentale per una madre che lavora. Questo periodo di tempo complicato sta invece riportando nei cittadini la consapevolezza che alcuni diritti fondamentali (alla salute, all’istruzione e aggiungiamo anche alla genitorialità) non sono assicurati dalla cessione al “mercato”, ma dalle scelte coraggiose e lungimiranti di una società che pensa al proprio futuro in modo coeso e solidale”.

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