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Peduzzi (Lega): “Le orde di gitanti? Danno occupazione. Chi non lo capisce è stupido o in malafede”

Lo aveva già fatto quando scoppiò il dibattito originario, sempre in replica al discorso che – almeno a Como – ha un po’ segnato un prima e un dopo (sì, il riferimento è sempre a quello del 2021 del consigliere comunale di Svolta Civica, Vittorio Nessi, sulle ormai celebri “orde di gitanti”).

In generale, il segretario cittadino della Lega nonché fresco candidato al consiglio comunale e presidente del Cpt proprietario della Funicolare di Brunate, al secolo Daniele Peduzzi, non perde occasione di esultare di fronte alle code di turisti anche lunghissime che si formano sia davanti alle carrozze, sia in altri punti di Como.

Recentemente, lo ha fatto in modo sintentico il 30 aprile su Facebook (“W le code! W i turisti!”) e si è ripetuto ancora al termine del weekend del primo maggio.

Quella di Peduzzi, anzi, è una risposta nemmeno troppo velata proprio al discorso di Nessi.

“Funicolare, Navigazione, bar, ristoranti, alberghi presi d’assalto da ‘orde di gitanti’ – scrive infatti Peduzzi con tanto di citazione virgolettata prima di allargare oltre il discorso – Chi non capisce che dietro queste attività ci sono idraulici, muratori, elettrcisti, falegnami, imbianchini, fornitori di cancelleria, grossisti alimentari, società di consulenza e revisione ed un “gazillion” di attività legate ai servizi che danno occupazione a migliaia di persone indirettamente collegate alla cosiddetta ricettività, è stupido o in malafede”.

E poi, l’immancabile slogan ormai marchio di fabbrica: “W le code! W i turisti!”

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19 Commenti

  1. Ci risiamo: chi la pensa diversamente è uno stupido.
    Prendo in prestito la risposta che da Forrest Gump, mitico personaggio dell’omonimo film, a chi gli domandava se era stupido: “stupido è chi lo stupido fa”

  2. il sistema camerale e i distretti che si occupano del turismo oltre ad altri soggetti istituzionali, investono risorse economiche importanti per continuare a promuovere il territorio, in tutta la sua forma essa sia di carattere culturale o semplicemente di visita turistica se non per trascorre delle vacanze, si continua a lavorare per valorizzare tutto il territorio e non solo i poli attrattivi come il lago nonche favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici, io trovo incredibilmente bello vedere tanta gente in giro per la città sopratutto di provenienza straniera, le opportunita lavorative ed economiche che sta creando sono di valore inestimabile, trovo altrettanto stupide le considerazioni che stigmatizzano “la troppa folla o la qualità dei turisti stessi”, detto questo va anche detto che il nostro territorio si è trovato improvvisamente invaso dal turismo e ci ha trovati inevitabilemte impreparati a gestirlo sopratutto sulla parte infrastrutturale dei trasporti e della accoglienza, sulla seconda abbiamo fatto decisamente passi avanti sulla prima bisogna lavorare molto proprio per offrire una esperienza nella nostra città piu consona e adeguata, indubbio che la prossima amministrazione dovrà lavorare con maggiore puntualità nell’affrontare queste tematiche considarando anche che molto del sistema trasporti non dipende e non è gestibile dal Comune di Como.

    1. Lei è di parte e persegue i propri interessi personali (suoi e della sua categoria).

      Non è difficile capire che tali interessi spesso non coincidono con quelli della città intesa nella sua totalità.

      L’esempio di Piazza Mazzini è lampante: per gli affari privati di 4 baretti, è diventata una piazza non più godibile. Uno schifo, più simile a un suk, con arredamenti e tendoni tutti diversi, dehors osceni, statua non più visibile.
      È bella e valorizzata così? Basterebbe essere poco più lungimiranti per capire che lo sfruttamento infinito dello spazio pubblico alla lunga finisce per essere controproducente.

      E invece tutti (commercianti e assessore) pronti a negare la realtà e far finta che non esista alcun problema.

  3. Attendiamo inutilmente fiduciosi che lei dall’alto della sua immensa cultura pubblichi i commenti dei turisti inclusi quelli positivi perché ci saranno anche quelli. Ripeto inutilmente attenderemo perché lei è il tipico italiota che spara a zero ma poi non mette la faccia ne fornisce prove attendibili. Ripeto anche i commenti positivi se ne è capace.

  4. Profondità di pensiero e ragionamento ridotta all’osso.

    Tanta gente, tanti soldi è di una pochezza terribile, meno male che gli sutpidi e quelli in malafede dovrebbero essere gli altri.

  5. Se è per questo, anche cocaina, tratta di persone, pedopornografia sono fenomeni in grado di generare grande occupazione…
    È possibile immaginare che, nella vita, esistano altri metri di giudizio, oltre al numero di posti di lavoro?

  6. Trovo sconcertante che si possa elogiare le “code” come un successo politico-organizzativo, laddove – ci scommetto – la stessa coda in altra città, magari governata da amministrazione di segno diverso, sarebbe stigmatizzata come indicibile disorganizzazione e segno d’incivilità. Trovo sconcertante, ma sono un ingenuo, che si possa così facilmente qualificare come stupido o persona in malafede chi non ama le “orde”: considerando che l’affermazione viene dall’esponente di spicco di un partito che ha così distintamente malgovernato, si noti l’euphémisme, la città negli ultimi cinque anni.

  7. Grazie Sig. Gioele, non avrei saputo dire di meglio. Purtroppo non esistono soluzioni semplici a problemi complessi. Forse solo l’eterno candidato può dare la soluzione, basta che diventi Trino, ma non Divino. L’unico Divino è quello che ha generato Novum Comum.

  8. Le orde di gitanti producono molto lavoro. Addetti alla nettezza urbana, Polizia Locale, Autisti dei mezzi di trasporto, operatori sanitari del Pronto Soccorso, Artigiani, Commercianti, ecc. ecc. il tema è che alcuni di questi lavori sono pagati dalle consumazioni delle orde dei gitanti, gli altri dalla collettività che per pagarle è pure costretta a consumare meno. Di fronte a queste orde di gitanti ci sono quelli che guadagnano e quelli che pagano di più, anche in termini di fastidi, per far guadagnare gli altri, i meno stupidi evidentemente. A volte alcuni esponenti della Lega sostituiscono il pragmatismo con il semplicismo. Ma chi se ne frega, gli stupidi sono sempre gli altri soprattutto quelli che commercianti e artigiani non sono ma gli danno ancora retta.

  9. Vada a leggere i commenti su Como di Tedeschi, Inglesi, ecc. code + code + code. Chiedono Taxi, servizi lacuali, culturali, che non vengono offerti.

    Alla fine finiranno i turisti. Possibile che la Navigazione abbia una biglietteria unica. Lunedì 2.05 ore 10:00 c’era già la coda. Non esiste un biglietto unico tra Navigazione, Funicolare, Bus. Siamo come una città del Terzo Mondo dal punto di vista turistico.

    Il turista si ferma a Como 1.5 giorni e NON TORNA.

  10. Tutte le grandi città turistiche stanno prendendo provvedimenti per limitare gli “assalti” incontrollati del turismo di massa… ma Como è sempre indietro. Prima solo turismo di élite ora viva il turismo di massa. Solo e soltanto in nome del guadagno, possibilmente facile. Diamoci una regolata, Signori miei, e aggiorniamoci, cercando di fare quello che c’è da fare per migliorare anche la qualità della vita che sta scadendo terribilmente in primis x l’inquinamento, do cui non imporrà nulla a nessuno, a quanto pare….

  11. Ho capito che sono uno stupido. Sia perché sono tra quelle persone che, secondo il Geometra Daniele Peduzzi, “non capiscono” i benefici che arrecano alla città quelle che ormai vengono definite “orde” di gitanti, sia perché la mia modesta cultura non arrivava a capire il significato del termine “gazillion”, sfoggiato dal predetto nel suo eloquio, costringendomi a ricorrere al dizionario.
    Non so in quale categoria ritenga di collocarsi Vittorio Nessi, destinatario della autorevole reprimenda, ma mi consola molto il fatto di essere in buona compagnia.
    Io credo, invece, che il Geometra Daniele Peduzzi, Presidente di CPT, proprietario della Funicolare di Brunate, dovrebbe vergognarsi di fronte allo spettacolo indecente delle file di gitanti in attesa davanti alla stazione della funicolare

  12. Perciò tutto é permesso a suddette orde? Venite gente, venite! Il lunapark comasco via attende. E i 40/50.000 residenti in convalle che subiscono tutto questo, traffico, inquinamento, caos, sporcizia e tanta maleducazione delle orde, contano zero? LA VISIONE IN MALAFEDE É DI QUESTO PERSONAGGIO

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