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Raduno neofascista a Dongo: 12 denunciati. Braga furiosa dopo la risposta del ministro: “Inaccettabile e reticente”

“Una risposta insufficiente, reticente e storicamente inappropriata quella data oggi dal Governo alla nostra interpellanza urgente sull’adunata fascista in uniformi e schieramento militare tenutasi a Dongo e a Giulino di Mezzegra lo scorso 28 aprile. Avevamo chiesto se fossero stati identificati i protagonisti di quel pellegrinaggio funebre politicamente deplorevole e corredato da atti gravissimi, come la chiamata del “saluto fascista”, che contrastano la giurisprudenza di merito e di legittimità. Il Ministro degli Interni ha fatto sapere di aver identificato i 34 presenti, di cui 12 denunciati, e che sono in corso indagini per accertare ulteriori fatti penalmente rilevanti, riconoscendo così per i presenti a Dongo la violazione di leggi che non potrà essere tollerata in futuro”. Così in una nota la capogruppo PD alla Camera, la comasca Chiara Braga e il collega deputato, Federico Fornaro, entrambi presenti alla manifestazione antifascista del 28 aprile scorso a Dongo. Ne avevamo parlato qui.

“Inoltre nella ricostruzione dei fatti – fanno sapere i due esponenti dem -, il Ministro Piantedosi usa parole inaccettabili a proposito della contemporanea manifestazione promossa dall’Anpi parlando di “opposte ideologie”, espressione che rivela la lontananza dalla Costituzione su cui il ministro ha giurato e che richiedono da parte del Governo un intervento correttivo non rinviabile e assolutamente doveroso. L’Italia è una repubblica democratica nata dalla lotta antifascista: questa è la storia. E non si può riscrivere”.

LA RISPOSTA ALL’INTERPELLANZA

240410 Risposta Interpellanza Dongo, Giulino di Mezzegra, raduno fascista 28 aprile 2024

L’INTERPELLANZA

240429 Interpellanza urgente raduno neofascisti Dongo

VIDEO I neofascisti a Dongo, in 500 alla contromanifestazione antifascista dell’Anpi

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4 Commenti

  1. Rispetto a 4 pirla che si ritrovano una volta all’anno a fare sto teatrino, Trovo molto più pericolosi gli ospiti di Milano , con una lista lunghissima di precedenti penali e denunce ,che nelle ultime 48 ore in due stazioni diverse del capoluogo lombardo hanno accoltellato due poliziotti , per non parlare di tutti gli altri

  2. Giurano sulla Costituzione che non hanno mai letto né studiato. Finché avremo questi politici ignoranti non aspettiamoci risposte diverse. Andate a studiare Storia, Italiano, Lingue Straniere che di tempo ne avete tanto e smettetela di far fare figuracce agli italiani

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