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Attualità, Politica

VIDEO Rapinese ufficialmente sindaco e subito chiude il parcheggio del Comune ai politici

Primi passi ufficiali e formali per il nuovo sindaco di Como Alessandro Rapinese (che ha subito annunciato di aver chiuso il posteggio interno a Palazzo Cernezzi ai politici per destinarlo ai cittadini previa prenotazione: “Piccola cosa – ha detto – ma solo se gli amministratori vivono gli stessi problemi dei cittadini, come trovare un posto libero, allora possono comprendere davvero le difficoltà”). Dopo la vittoria nelle urne e i (moderati) festeggiamenti delle prime ore, oggi è stato il giorno della chiusura delle operazioni di voto da parte dell’Ufficio elettorale centrale e dunque della successiva proclamazione degli eletti a partire dal primo cittadino.

Un passaggio, il primo, avvenuto a Palazzo Cernezzi nel primissimo pomeriggio che per il capoluogo sancisce l’inizio dell’era Rapinese – ovvero senza alcun partito tradizionale al governo – in attesa del primo consiglio comunale da tenersi entro 10 giorni e durante cui sono previsti il giuramento del sindaco, la comunicazione della giunta e delle eventuali surroghe dei consiglieri e l’elezione del presidente dell’assemblea (che dovrebbe essere Fulvio Anzaldo; cinque invece gli assessori già individuati: Enrico Colombo alla Cultura, Nicoletta Roperto ai Servizi Sociali, Michele Cappelletti al Verde, Maurizio Ciabattoni all’Edilizia privata e Francesca Quagliarini alle Politiche Giovanili).

Domani, sul fronte politico, è attesa l’indicazione del vicesindaco.

A onor del vero, resta ancora in sospeso un passaggio pratico-simbolico, a cui però il nuovo sindaco ha già detto di dare molta importanza nelle varie interviste post-vittoria. Ovvero, l’incontro con il suo predecessore Mario Landriscina per il passaggio di consegne e della fascia tricolore, oltre che per un confronto sui dossier “caldi” che si troverà ad affrontare il nuovo primo cittadino. Il faccia a faccia – che non è in dubbio, ma che dovrà suggellare in via definitiva la transizione dal mandato Landriscina a quello di Rapinese – finora non si è potuto svolgere per precedenti impegni di Landriscina. Ora le “diplomazie” sono al lavoro per trovare un’intesa sul momento giusto. Qui l’approfondimento sulla questione.

Qui le operazioni di smantellamento dei cartelli che riservavano i posti agli amministratori:

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29 Commenti

  1. A Ponte Chiasso, la Guardia di Finanza e FFOO hanno a disposizione ben oltre CENTO posti auto fra cui, in via Ceresola, un autosilo su due piani in totale stato di degrado e ridotto a discarica: l’ultima volta è stato ripulito a settembre 2018 dagli alunni della scuola elementare con Lega Ambiente, poi più nulla. Il tutto inutilizzato da almeno vent’anni, e le rarissime auto (non più del 10% degli stalli) che ne hanno o ne stanno usufruendo, in rarissimi casi hanno un contrassegno. In tutti questi anni mai vista un’auto delle FFOO parcheggiata in quegli stalli. Aggiungiamo che quasi tutti i dipendenti doganali con le loro auto private, entrano contromano in via Ceresola per accedere agli uffici. Per contro, i residenti che affittano annualmente dal Comune uno stallo blu nel quartiere, non hanno dove parcheggiare perché quasi sempre occupato da “estranei” spesso non paganti e con targa TI. Possiamo auspicare finalmente una risoluzione?

    1. Rapinese in campagna elettorale ha dichiarato che avrebbe reso pubblico il suo numero di cellulare, così che i cittadini potessero fargli sapere le cose che non vanno.
      Non appena lo farà ti consiglio di mandargli un whatsapp…

  2. Chissà perchè, noi portiamo ad esempio i paesi nordici che i privilegi personali non sanno cosa siano, salvo poi lamentarci quando la regola severa viene applicata a noi.
    Bene, ben fatto!
    Proporrei di lascare le aree di sosta, ma riservandole ai cittadini disabili.

  3. Improvvisamente il cantiere INFINITO DI VIA PIAVE CHE DA UN MESE CREAVA CODE KILOMETRI CHE È SPARITO!!!! CHE SIA L’INIZIO DI UNA NUOVA STAGIONE DI NORMALITÀ???
    A PROPOSITO DETTO CANTIERE ERA A NORMA???
    RAPINESE VAI A VEDERE SUBITO IN TUTTA LA CITTÀ SE I CANTIERI STRADALI SONO A NORMA.

    1. Questa è una scelta che gli si ritorcerà contro e non farà altro che favorire l’assenteismo di assessori e consiglieri. Inoltre definisce, quasi con disprezzo, “politici” persone che lui stesso sceglierà per aiutarlo ad amministrare, dimenticandosi forse che lui stesso, allo stato attuale, è un “politico” a tutti gli effetti.

  4. Il Sindaco Rapinese ha iniziato a DEPALATINIZZARE IL PALAZZO.
    Ma il Municipio non è la Casa di tutti i Cittadini?
    E allora che non sia sempre a disposizione, ed occupata, dai pochi e soliti noti…

  5. Si tratta di un provvedimento di facile realizzazione e che non richiede l’approvazione del Consiglio Comunale.
    E allora perchè non farlo?
    Finora nessuno ha dichiarato che i prossimi anni saranno racchiusi in questo provvedimento; e nessuno ha detto che non si procederà alla realizzazione delle promesse elettorali (vale per chi il programma lo ha letto).
    Vigiliamo, anzichè fare critica parassitaria (vale per chi sperava che vincesse qualcun altro, me compreso).

    1. Pienamente d’accordo ma rimane il fatto che è un provvedimento del tutto inutile per i cittadini mentre rendere la vita “difficile” ad un proprio dipendente/collaboratore è solo controproducente allo svolgimento del lavoro e, conseguentemente, al raggiungimento degli obbiettivi (immaginate quante Giunte inizieranno fuori orario previsto perché l’Assessore di turno è impegnato a cercar posteggio). Pensi ad aprire il portone su via Vittorio Emanuele, piuttosto, chiuso da tempo immemore. Sono curioso di capire, poi, chi sarà individuato Segretario Generale e se anche questa figura posteggerà fuori dal Palazzo.

  6. Giusto togliere i parcheggi agli amministratori: Bravo Rapi!

    Sbagliato renderli disponibili a tutti: perchè incentivare sempre l’utilizzo della macchina? Come non capire che è quello che genera il traffico cui tutti puntiamo a diminuire?

    Provocazione, io che vado in comune in bus ho diritto a un biglietto del bus gratis?

  7. Interessante. Ma i parcheggi liberati dai politici saranno occupati da chi prenota? E chi gestirà le prenotazioni? E ci saranno Impiegati dedicati al ruolo di parcheggiatore? Non costa un po’ troppo per un parcheggio gratuito? E se qualcuno non rispetta le prenotazioni? E i politici possono prenotare o sono esclusi? Queste idee sono belle quando si raccontano ma chi ha un minimo di esperienza gestionale sa che la differenza tra un’idea fantastica e una creativa è il modo in cui viene realizzata. In ogni caso, il Rapi dà sfoggio di egualitarimo. Mi piace. Facci sognare…. 😊

  8. Oh che bello, così posso prenotare il posto per la bici: altrimenti, lasciarla nella rastrelliera fuori mi preoccupa sempre un po’.

  9. Se uno ha trattato gli altri a pesci in faccia e con arroganza, deve farsene una ragione se poi verrà ripagato con la stessa moneta. Quindi: al lavoro e pochi piagnistei.

  10. Mi permetto di aggiungere.
    METTETE DEI RUBINETTI ALLE FONTANELLE PUBBLICHE, UNO SPRECO DI ACQUA POTABILE 24 ORE SU 25,CHE PAGHIAMO NOI !!?

    1. amo è fondamentale che scorrano h24 per far sfiatare aria dalle tubature, mantenere l’acqua in movimento, evitare ristagni e formazione di batteri

      Meglio non sbraitare a caso

  11. Primi passi ufficiali e formali per il nuovo sindaco di Como Alessandro Rapinese (che ha subito annunciato di aver chiuso il posteggio interno a Palazzo Cernezzi ai politici)

    Provvedimento davvero fondamentale, ora i comaschi si sentono meglio.

  12. Quanto è bello il populismo.
    Un roboante fuoco d’artificio.
    Che abbaglia, assorda, lascia a bocca aperta.
    Poi dissolta la cortina di fumo, resta il buio, la puzza e un fischio nelle orecchie

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