Dipendenti in fuga ed ecco che il Comune di Como investe (anche per questo) sulle risorse umane. Nei giorni scorsi la rivoluzione dei dirigenti e degli uffici (ne davamo conto qui), una classicissima con l’avvento di ogni nuova giunta e ogni nuova maggioranza. Ma stavolta la rivoluzione è doppia e segna un chiarissimo orientamento dell’amministrazione Rapinese, la precisa volontà cioè di valorizzare ulteriormente lavoro e formazione dei dipendenti introducendo, tra l’altro, strumenti di welfare, per esempio per prestazioni mediche. Una scelta astuta e dal taglio molto aziendale, come farebbe un buon HR manager. E’ indubbio.
Così l’assessore al Personale, Nicoletta Anselmi ha scritto una lettera (integrale in fondo) a tutti i dipendenti, ai dirigenti e per conoscenza al sindaco Rapinese e ai colleghi di giunta. La missiva ha in oggetto “Risorse per la valorizzazione del personale” e porta appunto enormi novità tra cui un incremento delle risorse destinate ai fondi per il ‘salario accessorio’ (cioè aggiuntivo a quello stabilito per contratto, i cosiddetti premi): 425mila euro per il 2023 e 275mila per il 2024/25. Non solo, il budget storico di 85mila euro annui per la formazione arriva a 135mila per il 2023 e a 185mila dal 2024. Inoltre, si legge nel documento: “Nel 2024 è inoltre previsto il finanziamento, a totale carico del Bilancio, dell’istituto delle progressioni verticali con stanziamento dell’intero importo massimo consentito dal contratto nazionale, per € 140.000,00 complessivi, che permetterà a molti dipendenti del Comune di Como di conseguire un accrescimento professionale stabile rispetto al servizio reso”.
Poi l’assessore annuncia anche “politiche del personale rivolte al riconoscimento del Vostro merito e impegno destinazione di risorse specifiche a strumenti di welfare aziendale (per esempio convenzioni per prestazioni mediche, convenzioni di acquisto etc.) per un totale di€ 65.000,00 annue per l’intero triennio. Tali iniziative permetteranno di ridurre alcune spese a carico delle famiglie anche per oneri di familiari e congiunti più stretti“. Le novità sono contenute nelle proposte di variazione al bilancio 2023/25.
Ecco l’incipit della lettera firmata Anselmi: “Ritengo importante informarvi delle decisioni assunte dal Sindaco e dalla Giunta rispetto a proposte di finanziamento che interessano interventi e misure straordinarie in favore del personale del Comune di Como“. E sottolinea: “Nell’ottica di concretizzare la nostra volontà di incentivazione del Vostro costante impegno, rafforzare le Vostre abilità e facilitare scelte di permanenza e crescita all’interno di questo Ente, l’Amministrazione confida nel talento che ciascuno di Voi quotidianamente mette a disposizione della Città e si impegna a sviluppare strumenti di benessere e accrescimento professionale da attuare già a partire dall’anno in corso“.
Insomma, l’amministrazione punta a una decisa valorizzazione dell’impegno dei dipendenti sia sotto forma di premi sia per quanto riguarda la formazione, con il chiaro obiettivo di premiare la produttività e, non secondario, di avere lavoratori felici. “Scelte di permanenza” si leggeva infatti, cioè l’attesa dichiarata che non vi siano più fughe altrove (mobilità) come abbiamo documentato di recente (qui la lettera inviata a ComoZero sul tema e qui un approfondimento).
LA LETTERA INTEGRALE (attendere un istante per il caricamento, barra di navigazione in fondo)
risorse per la valorizzazione del personale ID 40057411
15 Commenti
ci voleva
Il Nulla è arrivato.
E io pago, perché la giunta non sa gestire il Personale.
Comodo cambiare le regole dopo …
Ma le regole, se non andavano bene in fase di candidatura….non vi vedrebbero qui eletti ed operativi. Adesso che siete qui…..giravolta, soldi….
Politico indipendente……
Non c’é un politico indipendente, c’é una miseria.
Suggerisco un referendum vediamo cosa ne pensano i cittadini, in fondo sono soldi LORO.
No dai, perdereste anche qui.
Comprati.
Non esattamente un complimento per chi riceve ed accetta questa idea malsana.
io ti do una cosa a te, tu mi dai una cosa a me……..
Interessante soluzione! Da quel che si apprende dalla lettera inviata a questa redazione, i funzionari pubblici prendono altre strade per il disagio causato dalle approssimative e a volte sconcertanti direttive di un gruppo di improvvisati Amministratori. Gli Amministratori improvvisati, per farsi perdonare della loro inadeguatezza, li gratificano con premi in denaro, con convenzioni mediche e con un “maxi” investimento in formazione? Nulla da dire sulla convenzione medica e neppure del migliaio di euro circa, immagino parametrato, per ognuno degli 800dipendenti comunali. Quello che non si comprende è il perché del “maxi” investimento in formazione. Se quelli che non sanno nulla sono gli Amministratori, un maxi investimento in formazione per i dipendenti fa aumentare il gap e di conseguenza la frustrazione dei nostri funzionari che è la causa principale della fuga. È paradossale. Non sarebbe meglio fare un maxi investimento in formazione per il fido Cappelletti, il Ciabax, la Quaglia e tutti quegli anonimi Consiglieri di maggioranza che formano la corte di Rapinese Sindaco? Un corso base in Diritto Amministrativo, un altro corso base in Public Speaking e per quelli/e che non devono parlare mai, un corso di ricamo o di meditazione zen……poveracci stare intere ore in Consiglio senza proferire parola e senza comprendere nulla di quel che si dice, deve essere veramente faticoso! 😊
preciso
Ma il Sindaco ha già vinto….per se e per i suoi assessori e consiglieri FANTASMI…..per tutti, il silenzio vale oro!!!!
e tu spenderesti altri soldi per formare gente come quelli che hai nominato?
Tanto vale mettersi comodi e aspettare il disastro delle loro azioni
Con quattro spicci pensano di comprarsi la fiducia dei dipendenti?
Mica i soldi sono tutto nella vita!!!
Ci sono anche le passioni…come quelle del Rapi……
Quelli validi se ne andranno comunque.
Mi sembra un buon primo, piccolo passo.
Fanno bene a correre ai ripari perché voci di corridoio danno per uscenti altri validi Funzionari.