Il Pd torna a intervenire sul caso dei senzatetto a San Francesco e sull’enorme disagio dei residenti, esacerbato in particolare da quanto accaduto ieri mattina.
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“Hanno ragione i residenti a lamentarsi del degrado e della puzza di urina a San Francesco. Sono anche loro, in maniera certamente diversa, vittime come i senzatetto di una vicenda che l’amministrazione cittadina da tempo non sta affrontando. Una situazione vergognosa per i senzatetto che purtroppo dormono lì, per i residenti e per i commercianti che ne subiscono le conseguenze, e per i tanti comaschi a cui piange il cuore sapere cosa queste persone stiano passando”, commenta il segretario cittadino del Pd, Tommaso Legnani.
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“I problemi complessi come questo non hanno mai soluzioni facili. Si deve certamente, periodicamente, pulire e sanificare San Francesco (senza dimenticare peraltro anche il Liceo Volta, il Crocifisso, Via Einaudi). Si deve al più presto realizzare il dormitorio su cui il Consiglio comunale si è espresso nettamente un anno fa. Si devono mettere in piedi i progetti di reinserimento e di housing first (già finanziati grazie a 800 mila euro ottenuti dalla giunta Lucini) per quei senzatetto che sono in condizioni di maggiore autonomia – prosegue Legnani – Si deve organizzare e gestire l’assistenza psicologica per tutti quelli invece più “provati” dalla disperazione della vita in strada. Si deve procedere per dare assistenza medica anche obbligatoria per i casi più complessi che potrebbero essere un pericolo per se stessi e per gli altri. Si deve fare tutto questo e probabilmente non basterà ancora, ma si deve fare”.
“I problemi complessi non hanno mai soluzioni facili, ma c’è una cosa che è facile osservare invece in questa vicenda: chi per squallido calcolo politico non ha alcun interesse a risolvere la situazione e non farà quindi nessuna di queste cose sono la Lega e Mario Landriscina”, conclude Legnani.