“Villa Erba hub per i vaccini in cambio di 430mila euro? Troppo costosa. Esistono soluzioni decisamente più economiche”.
Così Fabio Aleotti, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio Comunale a Como, boccia l’ipotesi di destinare il polo congressuale di Cernobbio a sede per ospitare medici e infermieri per somministrare il vaccino anti covid.
Primo a denunciare duramente il tema dei costi è stato oggi il deputato di Fratelli d’Italia, Alessio Butti.
Prosegue Aleotti: “Se le cifre che circolano sono veritiere, si parla di circa 430mila euro di affitto per il trimestre che va dal 15 febbraio al 15 maggio. Una somma decisamente esorbitante. Pur consapevole delle enormi difficoltà che attraversano i centri fieristici e congressuali di tutta Italia – a cui va tutta la mia solidarietà – sono convinto che il canone di locazione sia troppo elevato. Senza dubbio Villa Erba dovrà sostenere costi di gestione e di manutenzione significativi ma la richiesta resta eccessiva”.
“Como ha la possibilità di offrire altre strutture a costi decisamente contenuti per creare un hub vaccinale. Mi riferisco ad aree non private che attualmente sono inutilizzate: l’ex caserma De Cristoforis (area demaniale) e la cittadella di San Martino di proprietà della stessa Ats. Qui lo spazio non manca e Ats Insubria avrebbe la possibilità di creare un hub vaccinale senza sborsare cifre insostenibili e che potrebbero essere destinate a coprire altri costi derivanti dalla lotta al Covid-19”, conclude Aleotti.
Un commento
Il ticket tra il Cinquestelle improbabile e l’onorevole a braccio teso è divertente.
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