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Bandi senza concorrenza, Balocchi trasferiti a Cernobbio, niente piano del traffico a Como: ma Rapinese e Etv attaccano comunque la storica kermesse

E’ meraviglioso: la Città dei Balocchi si trasferisce a Cernobbio dopo quasi tre decenni, eppure questa mattina sia il sindaco Alessandro Rapinese sia Espansione Tv – con l’attuale primo cittadino che per anni ha attaccato la manifestazione sotto i più disparati punti di vista con un seguito quasi maniacale da parte dell’emittente su ogni singola polemica – oggi stesso riescono comunque ad attaccare…la Città dei Balocchi. Cortocircuiti politico-informativi che toccano vette oggettivamente al confine con il sublime e che è impossibile non ripercorrere.

Da un lato, Rapinese – attraverso QuiComo e dopo anni di promesse sulla rivoluzione per il Natale in città – oggi commenta così il volontario trasferimento della manifestazione a Cernobbio: “Ma se sono così amici di Como perché vanno a Cernobbio e non hanno, invece, partecipato ai nostri bandi?”, mettendo in discussione quella scelta da egli stesso caldeggiata per lunghissimo tempo e finalmente raggiunta tramite una scelta del tutto legittima degli organizzatori (gli stessi, peraltro, che hanno sempre definito altrettanto legittima la scelta del primo cittadino di cambiare il metodo di organizzazione degli eventi, passando dal bando unitario a quello singolo per ciascuna attrazione). Insomma, strade che in forma assolutamente trasparente si sono divise, quelle tra capoluogo e Balocchi, ma che ora quasi suscitano un velenoso rimpianto in Rapinese. Il quale, forse, dovrebbe concentrarsi di più sulla costruzione dei bandi per le attrazioni, visto che la concorrenza tanto auspicata con gli spacchettamenti, per ora (tranne le luci nelle vie), non si è granché vista, dato che ad esempio per il mercatino e la pista del ghiaccio anche quest’anno – esattamente come nei quasi 30 anni precedenti – si è presentato un solo aspirante (0 nessuno, vedi albero) e non la moltitudine tanto auspicata.

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Ma il vero capolavoro oggi lo regala il sito di Espansione Tv con questo titolo: “La Città dei Balocchi si traferisce a Cernobbio. Rischio paralisi del traffico a Como per un mese”. Che già detto così – senza voler negare che il periodo festivo possa presentare criticità su viabilità e sosta in entrambe le zone – sembra quasi celare la speranza che pur trasferendosi, la storica kermesse blocchi la città con una sorta di potere paranormale, una specie di transfer del traffico a prescindere.

Ma il clou è nella prima riga del pezzo: “La Città dei Balocchi avrà la sua 29esima edizione, non più a Como, ma a Cernobbio, e il caos viabilità è già una certezza” a cui fa seguito un tripudio di congetture. Queste: “Si fatica a immaginare come un piccolo paese (per la cronaca Cernobbio ha il titolo di città, ndr) possa gestire una manifestazione di questa portata. E il passaggio delle auto a Como è inevitabile. Si rischia la paralisi delle principali arterie della città”. Insomma, se ci sarà traffico a Como, sarà colpa di Cernobbio. Un sorriso è lecito. Anche perché è straordinaria l’amnesia dell’emittente su tutto quant’altro fa Natale (e sicuramente anche traffico) in qualsiasi parte del mondo occidentale, dallo shopping natalizio agli eventi che ormai quasi ogni città propone per il periodo.

Ma a Como, secondo la tv locale, no: gli acquisti in città come possibile causa di code non vengono praticamente menzionati, così come la manifestazione rapinesiana “Natale a Como” sembra evaporare di fronte a ciò che invece accadrà a Cernobbio. Se mai ci sarà traffico a Como sotto Natale, per Espansione Tv, sarà comunque colpa dei Balocchi trasferiti altrove.

In tutto questo, naturalmente, che invece la città di Como non abbia nemmeno annunciato lontanamente, per ora, un piano del traffico legato alla manifestazione della nuova amministrazione – come invece accaduto sempre in precedenza – non conta. Ma questo, tra Palazzo Cernezzi e via Sant’Abbondio, è evidentemente un dettaglio trascurabile. Quasi invisibile.

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25 Commenti

  1. Vivo a Como da quasi dieci anni e la Città dei Balocchi l’anno scorso era di una tristezza imbarazzante. Ogni anno peggiore del precedente. Se si tenta una strada nuova aprendo ad altre realtà, piuttosto che fossilizzarsi in una manifestazione che ha fatto il suo tempo, magari si migliora.

  2. Bel colpo Rapinese!!! Ora Cernobbio, oltre al celeberrimo forum Ambrosetti, avrà anche una splendida manifestazione natalizia. La Città dei balocchi è nota in tutta Europa (chiedere ai tour operator) con una notevole capacità di attrazione, spostarla a Cernobbio non avrà lo stesso fascino ma sarà meglio che nulla. Che Sindaco e qualche media denigrino da molti anni questa iniziativa è cosa nota, mi pare invece meno noto un bel pezzo di conflitto di interesse proprio da parte dell’emittente TV…forse pochi ricordano la “competizione” di qualche anno fa per il controllo della televisione comasca.

  3. Rapinese è un vero genio: è riuscito a perdere un brand costruito in quasi vent’anni, regalarlo alla vicina Cernobbio e tenersi il traffico. Senza aver mai detto una sola parola sul come intenderà affrontare il problema viabilistico, che è sempre stata la principale criticità della manifestazione. Chapeaux!

  4. In realtà, a livello giornalistico, appare più come una baruffa in famiglia tra giornalisti nati quasi tutti nella “grande palestra comasca” che è ETV.

  5. Il Rapinatale sarà ricordato nella storia di Como come una manifestazione di arte funeraria di livello provinciale.

    1. Daniele Brunati (Consorzio Como Turistica – Amici di Como) con la Freedom Srl è editore di ComoZero.it. Fatto noto a tutti e comunque ribadito, quando necessario e opportuno per l’unico lettore che non ne fosse ancora a conoscenza, all’interno di numerosi articoli. Ciò detto, non è chiaro dove starebbe il nostro conflitto, in quale forma si esprimerebbe o dietro quali trame occulte si celi. Poi naturalmente, almeno su queste pagine, tutti hanno la possibilità di esprimersi in piena libertà come diversi commenti a questo pezzo dimostrano.

      1. il vostro editore è l’artefice di Como città dei Balocchi
        Il vostro articolo sottolinea l’operato insufficiente del sindaco e commenta negativamente il lavoro di colleghi di un’altra testata giornalistica che ha criticato il vostro editore, non come editore ovviamente ma nelle vesti di massimo rappresentante della città dei balocchi
        Mettiamola così dire che avete conflitti lo trovo abbastanza comprensibile per noi uds (uomini della strada).
        Il bando unico trovava un solo nome ripetuto negli anni, i bandi separati porteranno a Como altre aziende. Bene? Male? Il tempo lo dirà. Lo status quo pluridecennale non è mai un bene
        L’unico interesse è che in città ci sia una manifestazione piacevole. Spero non scopiazzi la città dei balocchi in quanto unica, ma offra a cittadini e turisti un evento interessante. Il resto sono chiacchiere da tastiera esattamente come le mie

        1. Opinioni assolutamente legittime su tutto: avere un editore, per chiarezza, non ci impedirà di intervenire ancora, ogni volta in cui avremo qualcosa da dire, sul tema del Natale. Buona giornata

      2. Ecco. Per onestà intellettuale, dovreste sempre mettere in calce agli articoli dove si tratta di “Città dei Balocchi”, questa frase: “Daniele Brunati (Consorzio Como Turistica – Amici di Como) con la Freedom Srl è editore di ComoZero.it”.

        1. Lo ha fatto lei, probabilmente da adesso in poi lo faremo accogliendo il suo suggerimento, lo rivendichiamo senza alcun timore, è un fatto del tutto pubblico e non ci impedirà di spiegare meglio a tutti, un giorno, i motivi di certe campagne contro il Natale e le manifestazioni connesse. Buona giornata.

          1. Aspettiamo con ansia quel giorno, così magari qualcuno inizierà ad aprire gli occchi

          2. Ha ragione. Sarà un giorno con tante sorprese effettivamente. Buona giornata.

          3. Perchè aspettare “un giorno” ??? Ce lo spieghi adesso…

      3. Lampante il vostro conflitto, in quanto – altrimenti – non avreste speso un editorialino per confutare le tesi “avverse”. Delusissimo.

        1. Quindi perché – come noto a chiunque dal primo giorno – abbiamo un editore dovremmo berci qualsiasi cosa su Natale e le varie manifestazioni, senza poter esprimere un nostro parere? In un paese democratico e senza bavagli, non funziona così. Buona giornata

  6. Se ne sono andati, finalmente!
    Il resto è cercare di difendere l’indifendibile con argomentazioni a volte pretestuose.
    Condivido appieno quanto detto da ETV.

  7. Io rosico, tu rosichi, egli rosica…
    Comunque grande pianificazione per Como: avere il traffico senza gli eventi, l’inquinamento senza l’intrattenimento, la puzza di lago senza la sua bellezza. Manca solo la nebbia senza la madunina e saremo la nuova Gallarate.

  8. Se le gare fossero andate deserte si poteva discutere. Tuttavia players diversi dal precedente, per vari bandi, anche singoli ce ne sono. Sarebbe interessante chiedere alle aziende come mai non partecipassero ai bandi precedenti

  9. Il nostro Sindaco ha forse paura che Cernobbio organizzi una manifestazione di Natale più bella della sua?

    1. Evidente si. Se i suoi bandi fossero stati appetibili, o meglio più appetibili dei precedenti, avrebbe avuto più offerte. Invece solo 1 per le casette, ma di cosa stiamo parlando??

  10. domande per il Sindaco:e’ allo studio un piano del traffico per Natale?se si’,perche’,il 4 novembre,non e’ ancora terminato e reso noto?Crede forse il Sindaco che il semplice spostamento della Citta’ dei Balocchi(da lui ferocemente odiata per motivi noti solo a lui)tolga il traffico natalizio da Como?vedo che e’ gia’ cominciato lo scaricabarile,dando la colpa a Cernobbio….e il capoluogo continua nella sua insipienza.

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